Il Comune di Tortona ha messo a disposizione alcuni pezzi unici, che spiccano in esposizioni di prestigio e di alto valore artistico culturale.
Nell’ambito della mostra inaugurata lo scorso 8 aprile al Museo Archeologico Regionale di Aosta, che è possibile visitare fino al prossimo 24 settembre, dedicata a Giovanni Segantini e ai pittori della montagna, figura il dipinto di Angelo Barabino “Pascolo alpestre”, già esposto presso la Pinacoteca della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona.
L’esposizione valdostana propone un percorso pittorico riservato ai maestri italiani che, fra la seconda metà dell’Ottocento e la prima metà del Novecento, hanno ritratto paesaggi montani, nella quale appunto, non poteva mancare una sezione dedicata alla scuola divisionista, con la sua ricerca della luce e del colore. In questo contesto si colloca la tela messa a disposizione dal Comune di Tortona.
Altrettanto prestigiosa la mostra “Longobardi. Un popolo che cambia la storia”, inaugurata al Castello Visconteo di Pavia, che rimarrà aperta fino al 15 dicembre per poi proseguire al MANN di Napoli e ad aprile 2018 approdare al Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo.
Per l’occasione il Comune di Tortona ha prestato una straordinaria fibbia in cristallo di rocca e argento, che fa parte della collezione archeologica di Cesare Dinegro – Carpani ed è attualmente conservata presso la Soprintendenza Archeologia in attesa di trovare giusta collocazione nel Museo Archeologico di prossima realizzazione.
“E’ motivo di orgoglio e profonda soddisfazione – dichiara l’Assessore alla cultura del Comune di Tortona Marcella Graziano – poter contribuire alla valorizzazione di grandi mostre, anche in ambito internazionale, mettendo a disposizione della cultura pezzi di straordinario valore, che fanno conoscere ed esportano la storia e la tradizione artistica tortonese”.