Bello onesto emigrato Australia sposerebbe compaesana illibata [oltreilciak]

di Serena Muda

 

 

“Se dovevo cacciarmi da questa vita, a qualcuno ci dovevo dare la fregatura” Carmela

 
Amedeo Foglietti è un brav’uomo sulla quarantina che vive a BuBunga, paesino immaginario di quindici abitanti situato in Australia, dove lavora come operaio in una ditta che ripara i cavi del telefono. Solo e malato di malaria, si rivolge a Don Anselmo, il parrocco del posto, per poter trovare una moglie in Italia, suo paese d’origine da cui è emigrato parecchio tempo prima.

Determinato nel voler convolare a nozze con una brava consorte, prova a corrispondere con diverse signore proponendosi come compagno, senza tuttavia trovarne una disposta a trasferirsi in Australia e sposarlo, visto anche il suo stipendio modesto. Insieme alle missive, Amedeo allega sempre una fotografia che lo ritrae in compagnia di altri due amici, uno dei quali si rivela spesso il favorito dalle signore che vedono l’immagine, tanto che in diverse gli rispondono di voler sposare l’amico anzichè lui. Sarà proprio quest’ultimo a consigliargli di attirare la sua futura sposa con l’inganno, suggerendogli infatti di fingersi un uomo ricco e agiato. Mosso dalla disperazione Foglietti mette in pratica il piano, sperando di riuscire a far innamorare la giovane prima di rivelargli la verità.

Il caso vuole che al tranello risponda Carmela, una bellissima ragazza di origine calabrese che accetta la sua proposta, partendo da Roma per raggiungerlo e sposarlo. Ma anche lei non è stata del tutto sincera con Amedeo, in quanto ha alle spalle un passato burrascoso che ha deciso di non rivelare per poter finalmente cambiare vita, nonostante le dispiaccia doversi presentare per ciò che non è.

Nostalgico e malinconico questo film del 1971 di Luigi Zampa che ha come interpreti diverse eccellenze del cinema italiano quali Alberto Sordi, Claudia Cardinale e Roberto Garrone.

L’atmosfera è quella degli anni sessanta, periodo storico vissuto dai protagonisti del nastro con una certa amarezza a causa della loro esistenza che sembra procedere in maniera diversa da quanto speravano, in un contesto culturale che pian piano sta cambiando mettendo in discussione alcuni temi chiavi quali la coppia e l’indipendenza femminile, fenomeno da cui molti uomini dell’epoca, sembravano essere decisamente spaventati.

L’Australia viene rappresentata come una terra calda e ospitale in cui molti migranti italiani sognano di ritrovare un po’ di pace e serenità, magari da condividere con una moglie che sia possibilmente “illibata”, come lo stesso Amedeo spiegherà alla triste e vissuta Carmela.

Troviamo un grande Alberto Sordi nelle vesti di un uomo semplice e solo, che cerca una compagna affettuosa per proseguire il suo cammino nel mondo sentendosi finalmente amato e capito, dopo tanti anni di duro lavoro passati a risparmiare anche sulle piccole cose per poter realizzare un sogno.

Claudia Cardinale sfoggia una bellezza fiera e mediterranea che ben si sposa con il suo ruolo, quello di una giovane dai modi scontrosi e diffidenti che scappa lontano nella speranza di vivere una vita dignitosa, e poco importa se ad offrirgliela sarà uno sconosciuto, uno con cui ha scambiato poche righe raccontando un infinitesima parte di se stessa.

Roberto Garrone dà il volto a Giuseppe, un individuo furbo ed opportunista che non esita a consigliare all’amico uno stratagemma per fargli raggiungere il proprio obiettivo, del tutto incurante di come la parte coinvolta nell’inganno possa reagire una volta scoperto il raggiro.

Le scene si alternano piacevolmente anche grazie alla buona colonna sonora di Piero Piccioni, allo spettatore non resta che commuoversi e sorridere allo stesso tempo, immedesimandosi nell’esistenza dei protagonisti, che fra un ballo e un viaggio provano ad essere felici, magari desiderando di partire per chissà dove mentre con impegno elaborano una missiva in cui narrano il meglio della propria persona, oppure mentre osservano con attenzione il treno del paese che parte per chissà dove, senza perdendolo di vista fino a quando non scompare all’orizzonte.