Alla Casa di Riposo M. De Martini di Lu, al Pio Istituto Brizio di Sale, alla Casa di Riposo SS. Giovanni e Andrea di Frugarolo si sta bene. Il filo conduttore di un benessere diffuso sta nella gestione: tutte queste case sono di proprietà o gestite dalla società cooperativa sociale Il Gabbiano di Alessandria.
Le tre residenze per anziani sono molto diverse tra loro ma tutte sono ben inserite nel contesto sociale del comune in cui hanno sede e rappresentano un punto di riferimento, luoghi a cui le famiglie affidano con fiducia i loro nonnini.
A Sale Il Gabbiano è arrivato due anni fa: al Pio Istituto Brizio sono state fatte immediatamente alcune migliorie come l’inaugurazione di una palestra e di una sala incontri, per rendere più accogliente e rilassato l’ambiente della casa dove ci si prende cura di anziani autosufficienti, e non, in quello che si definisce lo “stile Gabbiano”. Gli operatori socio assistenziali e l’equipe benessere, guidati dalla dott.ssa Nadia Cacciola, partecipano emotivamente alla fragilità dell’anziano con preparazione e sensibilità. I progetti di arte-terapia, di orto-terapia, i laboratori di cucina, l’educazione al benessere, lo stimolo alla relazione, sono gli elementi introdotti da Il Gabbiano che hanno conquistato letteralmente gli ospiti della casa, ma anche i loro famigliari. La nuova palestra con le sue attrezzature moderne, dove c’è anche un breve percorso di rilassamento che prevede di camminare su due tipi diversi di sale, permette all’Equipe Benessere di condurre nuove attività psicomotorie e l’opportunità di puntare su brevi soggiorni per la riabilitazione di esterni. I nuovi spazi, interni ed esterni a disposizione permettono a tutti di socializzare, trascorrere il tempo, migliorando la qualità della vita.
E questo avviene anche nelle altre due strutture dove sono in corso altri lavori di adeguamento che verranno inaugurati in autunno.
Recuperare le emozioni, sollecitare la memoria, sbloccare sensazioni che generano stupore negli anziani ospiti, sono piccoli gesti per piccoli gruppi, richiesti senza alcuno sforzo che permettono di mantenere le capacità residue ( per alimentarsi sa soli, lavarsi, fare piccoli spostamenti senza alcun aiuto) e prevenire disabilità, combattere la solitudine e l’apatia che spesso insorgono in chi ha perso parte della sua autonomia. L’impegno e la preparazione del personale, insieme alla cura degli spazi interni ed esterni e alla loro condivisione affinché ospiti e visitatori si sentano come a casa, fanno di queste tre case di riposo delle eccellenze nel settore.
Dal mese di luglio sono state attivate alcune collaborazioni che cresceranno nell’autunno e poi nella primavera 2018 per portare all’interno delle residenze per anziani iniziative di intrattenimento per far si che il divertimento sia sempre assicurato, per far rivivere emozioni che non devono appartenere al passato dell’ospite, come la gioia di andare al cinema o a teatro. Ora il cinema e il teatro, come il cabaret e i momenti di musica non vanno cercati altrove, perché sono organizzati all’interno della casa di riposo e sono aperti anche alla fruizione dall’esterno.
Domenica 27 agosto terminerà, momentaneamente, la collaborazione con il gruppo Teatro dell’Unitre di Alessandria con uno spettacolo a Lu, ma proseguirà la partnership con La Voce della Luna che per tutta l’estate ha proiettato a Sale, Frugarolo e Lu film spassosi per bei momenti di relax.
In settembre e ottobre il sabato ci saranno bei concertini e nell’inverno altre forme di intrattenimento faranno il loro debutto. I parenti e gli abitanti del paese partecipano sempre più numerosi a questi momenti di svago. Si potrebbe dire che nelle case de Il Gabbiano sia sempre festa!
Essere ospite di una casa di riposo non significa essere recluso all’interno delle sue mura. Nelle case di riposo Il Gabbiano gli ospiti possono uscire, mantenere ben salde le radici con il loro paese.
Capita dunque che un gruppetto di anziani esca per andare al mercato o al bar per gustarsi un buon caffè o per partecipare alla sagra o alla festa patronale. Molti non possono muoversi autonomamente e allora ci pensano le animatrici e le OSS ad accompagnare, affinché tutti possano godere delle stesse opportunità. A Frugarolo, durante l’estate l’appuntamento con il cinema è stato organizzato in piazza invece che all’interno della casa di riposo ed è stato particolarmente apprezzato da numerosi anziani il poter uscire di sera per andare in piazza a godersi il fresco con gli altri abitanti del paese, vedersi un bel film e prendere un rinfresco sul fare della mezzanotte.
“Qui da noi il benessere della persona è l’ obiettivo” dice una animatrice subito rincalzata da un’ospite che puntualizza “Questa sì che è una casa di riposo adatta a chi è vecchio ma ha ancora tanta voglia di vivere in compagnia!”.