Forse è prematuro parlare di ‘asse strategico’ Genova-Alessandria, ma certamente l’aria che si respira in questi giorni tra le due amministrazioni di centro destra è di forte sintonia su una serie di temi fondamentali, dai rifiuti alla logistica.
Giovedì mattina, nel capoluogo ligure, il sindaco della Lanterna, Marco Bucci, ha incontrato il primo cittadino di Alessandria, Gianfranco Cuttica di Revigliasco, e l’assessore allo sviluppo economico Riccardo Molinari (segretario nazionale della Lega Piemont). E’ proprio quest’ultimo, sul suo profilo facebook, ad esprimere la propria soddisfazione: “L’obiettivo è sviluppare diverse forme di collaborazione fra le nostre città su temi importanti per il rilancio economico di Alessandria. Abbiamo trovato piena sintonia e visione strategica comune su temi quali la gestione rifiuti, con le possibili ricadute positive su Aral, e la logistica, come possibile vocazione strategica di Alessandria. La volontà è lavorare insieme per sviluppare i nostri territori, che da sempre penso uniti e legati inscindibilmente”.
Cosa significa tutto questo, in particolare sul fronte smaltimento rifiuti? Il comune di Genova potrebbe diventare socio di Aral, come qualcuno ha già ipotizzato nei giorni scorsi? Molinari chiarisce: “Aral è un’azienda con suoi percorsi e dinamiche, che peraltro proprio in questi giorni deve affrontare questioni delicate. Quel che è certo è che, con il sindaco di Genova, è emersa una visione comune, e che i nostri cugini liguri hanno crescenti esigenze sul fronte dello smaltimento rifiuti indifferenziati, più che dell’umido. Si vedrà come concretizzare una collaborazione”.
Molto forte anche la sintonia emersa sul fronte della logistica, ribadita dal sindaco Cuttica: “davvero un incontro concreto e costruttivo, che credo avrà un seguito operativo già fra settembre e ottobre, con un incontro alessandrino che ci piacerebbe fosse aperto al pubblico, e ai contributi di chi ha idee da proporre. Certamente il cammino per interrompere l’isolamento imcomprensibile in cui Alessandria si trova da anni è partito: il nostro territorio può e deve essere lo sbocco naturale per le merci in arrivo nel porto ligure. Con modalità tutte da costruire insieme, ridaremo fiato e gambe alla logistica alessandrina”.
Senza dimenticare che, su questo fronte, l’alleanza può certamente estendersi a Novara, il cui sindaco (leghista) Canelli già in campagna elettorale, durante un incontro pubblico alessandrino con Cuttica di Revigliasco e Molinari, ribadì la disponibilità e l’interesse a rafforzare una serie di legami economici con il nostro territorio. Il tutto, indubbiamente, agevolato dal fatto che Genova, Alessandria e Novara sono oggi amministrate da giunte di centro destra a forte ‘traino’ Lega. Un altro segnale concreto che il Carroccio intende lanciare, nella lunga ‘campagna’ di avvicinamento alle elezioni regionali piemontesi della primavera 2019: Chiamparino è avvisato.
E. G.