di Federico Riboldi*
Le elezioni che hanno visto domenica 25 giugno eleggere il nuovo Sindaco di Alessandria costituiscono un’onda lunga che influenzerà fortemente il futuro della nostra Provincia.
La legge prevede infatti che il Presidente dell’Ente sia un Sindaco.
Il Presidente eletto nelle scorse consultazioni è quindi decaduto.
Entro 90 giorni torneremo a votare (elezioni di secondo grado: votano sindaci e consiglieri comunali dei 190 comuni della provincia, con peso ‘ponderato’, ndr) mantenendo lo stesso Consiglio Provinciale eletto lo scorso autunno, scegliendo “solo” il Presidente.
Un’occasione che non possiamo perdere per cambiare anche la nostra Provincia che nonostante il periodo di grave crisi può dare molto di più ai nostri Comuni.
Gli esempi delle vicine province di Vercelli e di Asti costituiscono un campione da imitare!
Abbiamo 2130 km di strade da mantenere per collegare con efficienza le 
nostre comunità, decine di aule scolastiche nelle quali si costruisce il futuro delle nuove generazioni, una situazione ambientale da valutare con grande attenzione anche e soprattutto per le vicende legate al Terzo Valico e al deposito dei materiali di risulta.
407 dipendenti e 180 milioni di euro di bilancio, risorse che vanno utilizzate in maniera più efficace.
Dobbiamo in poco tempo far diventare la Provincia “La Casa dei Comuni” fornendo servizi in materia urbanistica, di pianificazione, sul legale e contenzioso e come stazione appaltante.
C’è tanto lavoro da fare. Non perdiamo questa storica occasione. Anche la Provincia, dopo anni di assenza, cambi aria.
* Presidente della Commissione Pianificazione Territoriale e Assistenza ai Comuni Provincia di Alessandria
Vice Presidente del Consiglio Comunale
Città di Casale Monferrato
