Il giorno dopo la netta vittoria al ballottaggio di domenica, il neo sindaco di Alessandria Gianfranco Cuttica di Revigliasco è frastornato dalla notte in bianco, conteso fra televisioni, giornali, elettori che vogliono congratularsi.
Per lui dunque un lunedì di festeggiamenti, ma anche già di progetti, guardando al futuro. Per parlare non tanto di nomi della squadra e di caselle da riempire, ma di progetti: “La campagna elettorale è stata molto intensa e il risultato elettorale veramente non era scontato. Noi abbiamo fatto una operazione di dialogo e colloquio con i cittadini che, gradualmente, è cresciuto nel tempo e si è intensificato e si è concluso con la vittoria.
Più che una campagna contro, abbiamo fatto una campagna a favore del cambiamento della città illustrando progetti e programmi per fare uscire Alessandria da una situazione di isolamento.
Noi, inoltre, non abbiamo fatto apparentamenti ma un accordo con il candidato Emanuele Locci che ha portato i suoi voti e, oserei dire, che il tipo di rapporto instaurato con la comunità alessandrina sui valori, programmi e progetti era qualcosa che andava al di là dell’appartenenza politica, era aperto e trasversale, non si arroccava su posizioni cromatiche.
Su Alessandria occorre fare un grosso lavoro sulla logistica e sullo snodo ferroviario alessandrino e sull’asse ligure. Servirà, quindi, aprire nuovamente un confronto con Regione Liguria, Gruppo Ferrovie dello stato e con le società che si occupano della materia (RFI e trasporto merci) per riaprire un confronto sul sistema portuale ligure.
L’augurio che faccio è che si possa lavorare nel modo migliore per tutti gli alessandrini. Io voglio essere il sindaco dei cittadini che hanno voglia di riscattare Alessandria“.