Tre aziende associate Cia Alessandria sono state recensite su quello che è indicato dall’Ambasciata Italiana a Pechino come il top magazine cinese food&style, il “Global Gourmet Magazine“, con reportage a cura della giornalista cinese Serena Guo.
Le aziende sono Ca’ del Bric (Montaldo Bormida), Fratelli Facchino (Rocca Grimalda) e Tenuta San Pietro (Tassarolo) e hanno ottenuto le luci della ribalta attraverso l’evento di Incoming organizzato dalla Cia lo scorso aprile all’Enoteca Regionale di Ovada, nei giorni antecedenti al Vinitaly 2017. Nelle pagine del magazine, scritte in inglese e cinese, si leggono la storia aziendale, le caratteristiche delle produzioni, le specificità del territorio.
L’autrice scrive anche le critiche sui vini:
Cà del Bric, Blanco del Pilar Piemonte Chardonnay DOC 2016: L’annata è evidentemente fresca, fruttata e vibrante. È facile berlo e sentire deliziose note e malti che si proteggono con un retrogusto interessante e distinto.
Tenuta San Pietro, Il Mandorlo Gavi DOCG 2015: Gavi è prodotto dalle uve del vigneto del Mandorlo, una tenuta storica in cima ad una suggestiva collina contrassegnata da un enorme albero di mandorlo secolare. Questo vino presenta un colore giallo dorato con strati di bouquet espressivo di frutta, mandorla e fiori.
Azienda Agricola Fratelli Facchino, Carasoi Dolcetto di Ovada Superiore DOCG 2011: Questa annata è positivamente intensa, ricca e liscia, piena di aromi complessi e note di spezie, balsami, ciliegie mature, mirtillo, prugne e pepe bianco macinato che seguono il profumo leggero delle erbe balsamiche, liquirizia e legno dall’invecchiamento delle botti di rovere.
Commenta Gian Piero Ameglio, presidente provinciale Cia Alessandria: “I nostri produttori sono rimasti molto soddisfatti dall’evento che la nostra Confederazione ha organizzato con gli importatori esteri, che sta mostrando il suo seguito. Tra le economie mondiali in forte sviluppo c’è quella cinese, molto attratta dal Made in Italy. Le recensioni delle aziende associate Cia sul Global Gourmet Magazine dimostrano il grande interesse verso le nostre produzioni e la nostra cultura, agricola ed enogastronomica, che apre a opportunità stimolanti”.