Saranno premiati quali “Testimoni per l’Ambiente”, Premio nato nel 2011 da un’idea ed un progetto di Carlo Sburlati, i vincitori dell’XI edizione del Premio Acqui Ambiente la cui cerimonia si svolgerà a Villa Ottolenghi, celebre acropoli delle arti in zona Monterosso nella città termale, domenica 2 luglio a partire dalle 17.
Le tre personalità scelte provengono da ambiti diversi ma ugualmente sensibili al tema dell’ambiente: Giorgio Calabrese, Emanuela Rosa-Clot e Umberto Vattani.
Calabrese è medico nutrizionista ed è apparso anche in varie trasmissioni televisive come Porta a Porta, Uno Mattina e Linea Blu. Membro attivo della New York Academy of Sciences e della American Association for the Advancement of Science di Washington, Calabrese è stato membro dell’European Food Safety a Bruxelles dal 2002 al 2008, Consulente Scientifico per Expo 2015 ed è il dietologo ufficiale della Juventus F.C.
Emanuela Rosa-Clot è una giornalista italiana, distintasi in particolar modo nell’ambito naturalistico e botanico. E’ direttrice di Gardenia, Bell’Italia, Bell’Europa e In Viaggio, dopo aver lavorato alla Notte, a TV Sorrisi e Canzoni e a Panorama.
Umberto Vattani, Ambasciatore, ha lavorato in Germania, Belgio e presso l’Unione Europea come Segretario Generale del Ministero degli Affari Esteri . E’ stato presidente dell’istituto Nazionale per il Commercio Estero ed ideatore della Collezione di Arte Contemporanea Italiana alla Farnesina.
La kermesse acquese vedrà poi altre personalità di spicco ricevere importanti riconoscimenti.
Per quanto concerne il Premio intitolato a Ken Saro Wiwa, quest’anno sarà assegnato a Pier Francesco Bernacchi, Presidente della Fondazione Nazionale “Carlo Collodi” di Pescia che ha edito nel 1983 l’edizione principale e ufficiale del Centenario di Pinoccchio con le celebri 309 xilografie originali in bianco e nero e a colori di Sigfrido Bartolini e la cui mission è quella di promuovere in Italia e nel mondo la cultura dei bambini e per i bambini attraverso il personaggio di Pinocchio e le sue avventure.
Per quanto riguarda invece la sezione opere a stampa, che quest’anno ha segnato il record con settantasei volumi in concorso, il Premio è andato a Fulco Pratesi, con il volume “In nome del Panda. La mia lunga storia d’amore con la Natura”, edizione Castelvecchi, e a Stefano Zecchi, con il volume “Paradiso Occidente. La nostra decadenza e la seduzione della notte”, Mondadori.
Targa speciale sarà consegnata a Paolo Massobrio, per il volume “Cucinare i sapori d’Italia. 170 ricette dal Piemonte alla Sicilia”, Cairo Editore, a Matteo Melchiorre, romanziere e ambientalista, per il volume “La via di Schenèr. Un ‘esplorazione storica delle Alpi”, Marsilio Editore, a Emma Moriconi, autrice del volume “Amatrice. Dolce amara Terra mia”, Minerva Editore e a Gabriele Valle, autore de “Italiano Urgente. 500 anglicismi tradotti in italiano sul modello dello spagnolo”, Reverdito Editore.
A condurre la cerimonia di premiazione sarà Mauro Mazza, già Direttore di Rai Uno e del Tg2. Per l’occasione, al fine di raggiungere più comodamente Villa Ottolenghi, è stato predisposto un servizio navetta gratuito che farà la spola fra Piazza Levi e la storica Villa a Monterosso.
All’interno di Villa Ottolenghi sarà, inoltre, possibile usufruire di un ampio parcheggio gratuito che domenica 2 luglio sarà a disposizione di tutti.
Nei loro quasi cinquant’anni di storia, i Premi Acqui Storia e Acqui Ambiente hanno ottenuto il patrocinio del Presidente della Repubblica Italiana, del Presidente del Consiglio, del Presidente del Senato, del Presidente della Camera dei Deputati, del Ministero per i Beni e le attività Culturali e del Ministero dell’Ambiente.
Il Premio è stato realizzato grazie al supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, CTE Spa e Gruppo Benzi.
Fra le personalità premiate nelle passate edizioni: Nico Orengo, Stephen J. Gould, il Lama tibetano Gangchen Rimpoce, Reinhold Messner, Carlin Petrini, Mario Tozzi, Folco Quilici, Vittorio Sgarbi, Elisa Isoardi, Alberto II di Monaco, Mogol, Michela Vittoria Brambilla, Papa Benedetto XVI, Katia Ricciarelli, Renzo Martinelli, Luca Barbareschi.
Roberto Cavallero