di Roberto Cavallero
Si avvicina a grandi passi la semifinale di Legapro. Che l’Alessandria, dopo la battaglia al “Moccagatta” contro il Lecce di domenica scorsa, giocherà contro la Reggiana che ai quarti ha superato il Livorno.
La sfida si terrà al “Franchi” di Firenze mercoledì 14 giugno con fischio di inizio alle 20,45, il giorno dopo l’esito dell’altra semifinale che vedrà, martedì 13, sfidarsi Parma e Pordenone.
Secondo quanto letto su alcuni siti di informazione sportiva locale, il Parma sarebbe la squadra più accreditata a passare il turno e quella che, fra le quattro rimaste, avrebbe più possibilità di andare in serie B. Su questo, forse, è ancora presto per pronunciarsi alla luce anche della sfida che attenderà gli emiliani martedì.
Intanto, però, anche l’Alessandria con il Lecce ha dimostrato di saperci mettere cuore e grinta. Unico neo di una domenica sera da ricordare la decisione del giudice sportivo di stabilire un’ammenda di 2.500 euro al club piemontese “perché propri sostenitori prima dell’inizio dei tempi supplementari indirizzavano verso la panchina della squadra avversaria reiterati insulti, minacce e numerosi sputi che colpivano diversi calciatori”.
Il match con i granata emiliani si apre, quindi, a qualsiasi pronostico anche se mister 
Pillon dovrà attentamente valutare le condizioni del collettivo grigio in questi ultimi cinque giorni prima del match.
Se da un lato, infatti, la partita con il Lecce ha iniettato una buona dose di stima a Bocalon e compagni, dall’altra saranno da valutare le condizioni di alcuni giocatori. Manfrin ha dovuto lasciare il terreno di gioco anzitempo per i crampi, Celjak non è ancora al meglio ed è stato costretto a stringere i denti, Mezavilla, che ha giocato una gara intera dopo quasi sei mesi, è arrivato a fine gara sulle gambe e pure Gozzi è stato sul punto di finire prima il match per un problema al ginocchio.
Anche Gonzalez, contro i salentini, non è apparso al top e sarà dunque necessario pure il recupero dell’argentino per avere una fase d’attacco completa.
Altra situazione verso cui ci sarà da prestare la massima attenzione sono i diffidati. Che in casa grigia sono ben sette: a Bocalon, Gonzalez, Piccolo e Manfrin, che già facevano parte dell’elenco, si sono aggiunti Branca, Marras e Sosa.
Dall’altra parte c’è una Reggiana apparsa in buona forma anche nel match di ritorno dei quarti e che, seppure sotto di due reti ad opera del Livorno, ha saputo reagire portandosi sul 2-2 e poi passando il turno.
Squadra combattiva e tenace, avversario storico per i grigi che già negli anni ’70, precisamente nel 1975, se la ritrovò davanti nello spareggio per la permanenza in B andato in scena a San Siro e che terminò con la vittoria dei granata per 2-1. Un’occasione di “vendetta” dunque, non resta che attendere la sfida di mercoledì.
In vista del match, in casa granata mancherà Minel Sabotic, difensore montenegrino classe ’94.
Per quanto concerne la tifoseria grigia, che si sta organizzando a spostarsi in massa con diversi pullman, ad essa è stata affidata la Curva “Fiesole” dello stadio “Franchi” che dunque mercoledì sera si tingerà di grigio. Ai supporters della Reggiana è invece andata la Curva “Ferrovia”.
I prezzi sono decisamente abbordabili: 8 euro in curva, 25 in tutte le tribune.
Chi decidesse di andare allo stadio mercoledì 14 dovrà però munirsi anche della tessera del tifoso dato che è necessaria per chi andrà in curva. Non saranno invece valide le ormai canoniche formule dell’1+1 e dell’1+2 che permettevano di portare uno o più amici allo stadio. Decisione della Questura di Firenze che ha motivato la scelta sotto la voce “motivi di ordine pubblico”.
I biglietti in prevendita sono acquistabili presso il circuito Listicket, ad Alessandria alla Tabaccheria Maxi, in via Gramsci 48, e da Bonato, in corso Acqui 352.
In chiusura una notizia riguardante il “Moccagatta”. La gara con il Lecce è stata l’ultima di questa stagione disputata nello storico stadio dei grigi. Con l’inizio dei lavori di riqualificazione la sede dell’Alessandria Calcio ha temporaneamente traslocato da via Bellini per trasferirsi provvisoriamente in via della Chimica 15, in Zona D3.
