Arriva in piazzetta della Lega intorno alle 19,30, al termine di un tour de force che lo ha portato, in poche ore, in nove comuni piemontesi prossimi al voto amministrativo: “Stamattina alle 9 eravamo a Mondovì, poi Cuneo, Savigliano, Grugliasco, Caselle, Chivasso, Borgomanero, Omegna: e ora qui, da voi ad Alessandria”, esordisce Matteo Salvini, il ‘Capitano’ della Lega Nord, accompagnato nella sua giornata in Piemonte dal segretario nazionale della Lega Piemont, l’alessandrino Riccardo Molinari.
Tocca proprio a quest’ultimo introdurre l’intervento del segretario federale: “Vogliamo restituire il Piemonte ai piemontesi, e dare lo sfratto ad un PD lontanissimo dai bisogni della gente. E attenti ai 5 Stelle: sono un altro Partito Democratico, sulle questioni fondamentali, come l’immigrazione, sono sempre alleati con la sinistra. Solo Lega e centro destra possono garantire una svolta”. E sul candidato sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco: “Gianfranco è persona stimatissima da tutti, competente, appassionata: con un’esperienza amministrativa che risale ai tempi della giunta Calvo. Più giriamo e ci confrontiamo con la gente, più il nostro consenso cresce”.
Matteo Salvini, appena prende la parola, parte con l’affondo: “Ad Alessandria avete da cinque anni il peggior sindaco d’Italia: volete tenervelo per altri cinque?”. La risposta dei sostenitori dei centro destra è naturalmente scontata, e Salvini rilancia con una promessa: “Sarò di nuovo con voi la prossima settimana, il venerdì prima del voto: ma non qui, in centro. Vediamoci tutti in periferia, nel primo pomeriggio al Bar Alba, al Cristo. Quelle periferie che la sinistra abbandona a se stesse, perchè tanto loro, quelli con i milioni di euro in banca, vivono altrove”.
E sul quadro politico nazionale: “Mi sembra di capire che ci vogliono mandare al voto in estate, con le braghe corte. Noi problemi non ne abbiamo. Prima si vota meglio è: diamo agli italiani la possibilità di liberarsi, di scegliere una strada diversa da quella, fallimentare, imboccata nel 2011 con il governo Monti, e poi proseguita con Renzi e Gentiloni”.
Ma c’è anche tempo per una piccola ‘chicca’: Matteo Salvini, nell’immaginario collettivo forse il politico più ‘web oriented’ (insieme all’altro Matteo, il segretario del PD) non utilizza what’s app: “so di essere rimasto fra i pochissimi: ma se usassi anche quello finirei travolto dai messaggi. Preferisco ‘maratone’ come quella di oggi in Piemonte, a confrontarmi la gente in carne ed ossa”.
Il candidato sindaco di centro destra, Gianfranco Cuttica di Revigliasco, è al fianco di Salvini, e annuisce soddisfatto. Prima dell’arrivo del ‘Capitano’ è toccato a lui, oltre che al segretario cittadino della Lega Nord Roberto Molina, dialogare con il popolo del centro destra alessandrino: “la campagna elettorale è estenuante, ma bellissima. Mi sto confrontando con tutti: mi piace ascoltare, e rispondere alle legittime domande di un elettorato in larga parte deluso, e quasi scoraggiato. Ma non siamo tutti uguali, e da qui all’11 giugno dobbiamo farlo sapere a tutti, e convincere i tanti alessandrini ancora scettici a partecipare al voto: è un momento delicatissimo per il futuro del paese, e anche della nostra Alessandria”.
Ettore Grassano