Sabato 3 giugno alle ore 17 Giorgia Meloni sarà ad Alessandria in Piazzetta della Lega per la presentazione del “Patto per la città”, a sostegno del candidato sindaco di centro destra Gianfranco Cuttica di Revigliasco.
Il programma che tutti i candidati di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale si impegneranno a sottoscrivere e a rispettare una volta eletti si divide in 9 punti: “Garantiremo città sicure”, “Contrasteremo ogni forma di abusivismo”, “Non permetteremo zone franche”, “Diremo NO al business dell’accoglienza”, “Daremo casa e servizi prima agli italiani”, “Tuteleremo le famiglie e i bambini”, “Diremo no alla Ludopatia”, “Sosterremo l’impresa e il lavoro”, “Mangeremo italiano”.
Questi punti programmatici saranno sostenuti da un gruppo di cittadini che rappresenta molti settori del tessuto alessandrino: imprenditoriale, legale, sanitario, universitario e del pubblico impiego.
“Il voto a Giorgia Meloni assieme a quello di Fratelli d’Italia è l’unico possibile e utile voto di destra per sconfiggere Rita Rossa.Puntiamo su Sviluppo Economico e Sicurezza: due temi fondamentali che in questi anni sono stati ignorati.” dichiarano il portavoce orovinciale Federico Riboldi e il cittadino Sandro Traverso. “La lista di Fratelli d’Italia è formata da imprenditori, artigiani, professionisti che conoscono a fondo i problemi delle imprese alessandrine. Siamo orgogliosi di essere una lista di gente che lavora e che può parlare lo stesso linguaggio di chi oggi è in difficoltà per la crisi e la contrazione dei consumi. La parola d’ordine è quindi sburocratizzare e detassare, nella misura concessa ad un’amministrazione comunale, per permettere alle nostre imprese di avere meno pastoie e poter spiccare il volo.
Intendiamo anche opporci con forza alle direttive della Comunità Europea che danneggiano il commercio cittadino (Prodi Bolkenstein). Non si può affidare un tema come lo Sviluppo Economico, fondamentale per la nostra città a chi non si è mai cimentato con il lavoro autonomo.”
Proseguono i due esponenti di Fratelli d’Italia: “Stesso dicasi per la Sicurezza che è nel DNA della Destra. L’attenzione al sociale e alle fasce più deboli ci porta a voler rendere più sicura la nostra città. Telecamere, illuminazione, sostegno alle FFOO e convenzioni con Istituti di vigilanza privata potranno restituire ai cittadini la possibilità di vivere serenamente la propria città. A subire maggiormente l’insicurezza, sia essa reale o percepita sono i cittadini più deboli: una donna sola che rientra la sera, un diversamente abile in carrozzina. In quest’ambito emerge anche il nostro forte NO all’accoglienza selvaggia, che non tutela chi scappa dalle guerra, crea false speranze e tragici viaggi della morte nel Mediterraneo, sottraendo risorse preziose che potrebbero essere destinate a nuove assunzioni, pensioni, politiche sociali e anche alla cooperazione verso quegli stati che vivono condizioni di disagio e che necessitano un sostegno concreto per ripartire”.