Il turismo è ormai divenuto un prodotto economico a tutti gli effetti: lo è da tempo su scala italiana, lo sta diventando anche per il Piemonte ove produce un indotto di 7,5 miliardi di euro (pari al 7,4 del PIL regionale) con una tendenza in costante crescita.
Alla base dei risultati degli ultimi anni ci sono eccellenze riconosciute: i prodotti agroalimentari dell’enogastronomia (che vivono una fase avanzata di sviluppo); l’immagine di Torino e del suo sistema culturale; la montagna e i laghi (prodotti maturi che richiedono un rilancio); l’area collinare, oggetto del recente riconoscimento a patrimonio dell’umanità da parte dell’Unesco.
In questo contesto l’area delle colline del sud del Piemonte (comprendente i territori delle Langhe, del Roero e del Monferrato), caratterizzata da vari prodotti enogastronomici di eccellenza, si conferma una meta sempre più internazionale. Il mercato estero vale infatti la metà degli oltre 1,66 milioni di pernottamenti su questo territorio (di cui poco più di un milione nel solo Monferrato alessandrino e astigiano). I paesi origine di questo importante flusso turistico sono soprattutto la Svizzera, la Germania e il Benelux, con buone crescite anche di visitatori nord-americani e cinesi.
La Regione Piemonte, attraverso la riforma della propria legislazione sul turismo, il ripensamento delle ATL e la costituzione della società DMO Piemonte Marketing, si è posta alcuni obiettivi che il sistema territoriale delle Camere di Commercio condivide e che intende sostenere sia a livello di elaborazione di strategie, sia per quanto concerne lo svolgimento di azioni definite.
In collaborazione con la DMO e con le due ATL di Alessandria ed Asti è nata così una nuova cartina turistica del Monferrato, tutta improntata sull’offerta outdoor del nostro territorio. 11 percorsi per trekking, altrettanti per bike e gli 11 golf club presenti nel Monferrato sono ben evidenti sulla cartina geografica e corredati dai rispettivi quark code parlanti.
Un piccolo aiuto di facile utilizzo per tutti, turisti e sportivi, che si vogliano avventurare a scoprire il Monferrato. La nuova cartina turistica ha avuto già un importante battesimo internazionale al Workshop “GREEN & BLUE” di Stoccolma in Svezia lo scorso 16 maggio, durante un importante incontro tra operatori turistici italiani e svedesi.
Questo sforzo di mettere in mostra tutta l’offerta del Monferrato è condiviso da alcuni anni da un gruppo di enti fortemente convinti e motivati nell’azione di valorizzazione di questo territorio riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità dal 2014.
Proprio in quell’anno, pochi mesi dopo il riconoscimento ufficiale conferito dall’Unesco a Doha (giugno 2014), su iniziativa della Camera di Commercio di Alessandria, il 21 ottobre 2014 è stato firmato tra vari enti pubblici del territorio un primo protocollo di intesa al fine di realizzare un progetto per la promozione
organica del Monferrato, facendo sistema e costruendo un programma di attività di pregio per Expo2015.
Nel corso del 2015 altri soggetti istituzionali hanno poi aderito al protocollo, condividendolo in toto e impegnandosi a promuovere e sostenere l’organizzazione e la realizzazione di eventi per la promozione dell’eccellenza turistica, enogastronomica, paesaggistica, e la valorizzazione del patrimonio storico e culturale di tutto il territorio del Monferrato durante il semestre Expo.
Il 17 settembre 2016 si è definitivamente formata la compagine degli enti che condividono il progetto di promozione turistica del Monferrato, in base a un rinnovato protocollo d’intesa e sotto la denominazione di “Monferrato On Tour”. Tali enti, complessivamente in numero di 23, sono: le Camere di Commercio di
Alessandria e Asti, le Province di Alessandria e Asti, le Fondazioni Cassa di Risparmio di Alessandria e Cassa di Risparmio di Asti, le ATL Alexala e Asti Turismo, i Comuni di Alessandria, Asti, Acqui Terme, Casale Monferrato, Novi Ligure, Ovada, Tortona, Valenza, Moncalvo, Costigliole, Castelnuovo Don Bosco, Nizza, San
Damiano, Canelli, oltre all’Associazione per il Paesaggio vitivinicolo di Langhe Roero e Monferrato.
La Camera di Commercio di Alessandria, con la collaborazione della consorella astigiana, è stata coordinatrice del progetto e del tavolo di lavoro che ha unito tutti gli enti in una fattiva collaborazione fin dalla sua costituzione.
Il “Tavolo Monferrato On Tour” ha recentemente ottenuto un importante riconoscimento che la Commissione Europea, attraverso AcesEurope, attribuisce ad una Capitale Europea, una Città o ad un Territorio in ambito sportivo: infatti, il Monferrato è stato riconosciuto come European Community of Sport 2017.
E’ stato un percorso lungo, iniziato nel mese di ottobre 2015, quando il gruppo di lavoro denominato “Monferrato on Tour” ha deciso la candidatura del Monferrato a Community dello Sport. Un risultato e un riconoscimento che dicono tutto ciò che il gruppo di lavoro auspicava, ovvero porre l’attenzione sul nome
“Monferrato”, un brand turistico e una risorsa che occorre far crescere e saper spendere al meglio; “Community” un concetto rivoluzionario nella terra dei campanili e dei campanilismi, dove ognuno conserva la propria identità, per metterla al servizio di un progetto più grande, utile a tutti; “European” perché occorre essere territoriali senza essere provinciali. E poi lo “Sport”, ovvero la dimensione della vita all’aria aperta, del movimento e della mobilità, della libertà, in un paesaggio riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità per la sua bellezza.
Nel corso del 2017 tutti i 23 enti sottoscrittori del protocollo di intesa per la valorizzazione turistica del Monferrato sono chiamati a sostenere eventi sportivi nei propri territori e a farne occasione per la promozione di ogni eccellenza in essi presente.
Otto eventi di rango internazionale (tra cui i tornei di badminton, summer volley e scacchi di Acqui Terme al gran gala di pattinaggio a rotelle di Asti, fino al passaggio di due tappe del Giro d’Italia da Tortona e Castellania in omaggio al Campionissimo Fausto Coppi), una quarantina di appuntamenti e campionati di
richiamo nazionale (tra cui i Campionati italiani di pentathlon ad Asti, di scherma e di karate a Casale Monferrato, il ricco programma di corse podistiche a Canelli, il Meeting polisportivo per disabili a Ovada), oltre un centinaio di eventi di carattere regionale e ancor di più di livello provinciale o interprovinciale, con
una particolare attenzione ai temi dello sport per tutti, della disabilità e dell’inclusione sociale, della pratica sportiva all’aria aperta, dei giochi tradizionali del territorio. Tra le attività outdoor, una specifica attenzione viene dedicata al tema del cicloturismo (progettazione di vie ciclabili, itinerari di cicloturismo, collegamento con il progetto Ven.To.) che è stato individuato, insieme al golf ed al nordic walking, come prioritario terreno d’impegno viste le caratteristiche e le vocazioni del territorio del Monferrato.
26 grandi impianti, circa 500 tra impianti indoor e outdoor, oltre un migliaio di associazioni sportive. Questi i numeri che fanno concretamente delle colline del Monferrato un insospettabile contenitore di attività sportive, che hanno anche la caratteristica di potersi presentare come elementi di richiamo per un turismo intelligente e selezionato.
Il programma intende approfittare dei flussi di atleti e dei loro accompagnatori durante gli eventi stessi per far conoscere monumenti, storia, cultura, enogastronomia, luoghi di benessere come le terme, tradizioni, valori e motivi per visitare una terra antica e ricca di suggestioni.