È andata come doveva andare. L’Alessandria, ultima sfida del girone A di Legapro, vince, non senza qualche sofferenza, contro il tranquillo Pontedera per 2-1 ma non va in serie B.
A salire di categoria direttamente è la Cremonese che si è imposta in casa del Racing Roma per 3-2 al termine di un match che, per alcuni minuti, ha fatto sperare i, pochi, tifosi presenti al “Moccagatta”.
Quando, infatti, i grigi erano in vantaggio per 2-1 la Racing si stava imponendo a Cremona con uguale risultato ma, alla fine, ha dovuto soccombere per 3-2.
Per circa venti minuti i grigi hanno dunque accarezzato la B matematica, un sogno che poi è sfumato tra la tristezza e la rabbia dei supporters della Nord.
Adesso è solo tempo del rimpianto ma anche della maniche che dovranno essere rimboccate in ottica playoff come sottolineato da mister Pillon nel dopogara.
Certo, un girone di ritorno buttato letteralmente via come questo nessuno se lo sarebbe anche solo mai immaginato ed invece così è stato. Un ennesimo boccone amaro che i tifosi dell’Orso Grigio hanno dovuto digerire.
Da sottolineare, inoltre, una Nord particolarmente inferocita contro i propri giocatori, Mezavilla e Vannucchi i più bacchettati, lancio di fumogeni in campo e striscioni contro la squadra tutta (“Traditori” quello più eloquente). E, alla fine, applausi ironici per una vittoria che non è valsa a niente.
Passando alla cronaca, mister Pillon, che deve rinunciare a Celjak e Cazzola, schiera Vannucchi tra i pali, Gozzi, Sosa, Piccolo e Manfrin in difesa, Marras, Nicco, Branca e Iocolano a centrocampo, Gonzalez e Bocalon in attacco.
Il Pontedera allenato da mister Paolo Indiani schiera Citti tra i pali, Borri, Vettori e Risaliti in difesa, Videtta, Corsinelli, Della Latta, Calò e Gemignani a centrocampo, Santini e Calcagni in attacco.
Pronti via e subito a far da padrone, anziché il gioco, sono i fumogeni lanciati dai tifosi della Nord, lancio causato anche dalla notizia del gol della Cremonese dopo 3’.
Il match viene sospeso alcuni secondi e, alla ripresa, al 9’ passa in vantaggio l’Alessandria.
Marras mette la palla sul primo palo, Gonzalez di tacco prende il palo interno, ci arriva Bocalon che deposita comodamente in rete.
I piemontesi paiono in giornata e al 24’ Marras sale in cattedra con un bel tiro da fuori area, palla di poco alta sopra la traversa.
Risponde il Pontedera un minuto dopo con la conclusione di Santini e la bella parata di Vannucchi.
Poi ancora grigi e ancora con Marras che al 32’, dopo essersi accentrato, tira e la palla finisce poco sopra la traversa. Il numero 17 grigio ci prova poi ancora un minuto dopo, e ancora da fuori area, ma stavolta è bravo Citti a deviare.
Al 40’ la rete del Pontedera che scatena, se mai ce ne fosse ancora bisogno, altre proteste degli spettatori del “Mocca”. Calcagni riceve palla e calcia tenendo la sfera bassa che si insacca alla destra di Vannucchi, incolpevole nell’occasione.
Al 43’ bella punizione di Gonzalez, palla poco alta sopra la traversa.
Tre minuti dopo pericoloso il Pontedera con Santini che, da fuori area, lascia partire un tiro potente ma centrale, Vannucchi c’è.
Dopo 3’ di recupero termina il primo tempo e a farla da padrone sono le bordate di fischi della Nord all’indirizzo dei propri giocatori.
Nella ripresa medesime formazioni e al 7’ si fa pericoloso il Pontedera con Calcagni che calcia da fuori area, su sponda di Corsetti, e sfera che si spegne di poco sul fondo.
Poi da Cremona arriva la notizia che non ti aspetti. La Racing pareggia e il “Mocca” cerca di sostenere i propri giocatori.
Il gol arriva al 16’ grazie a Gonzalez che, su passaggio di Nicco, batte Citti con una precisa conclusione.
Addirittura da Cremona arriva la notizia del vantaggio della Racing Roma e, per pochi minuti, si accarezza il sogno.
Che però svanisce nel finale con le notizie che arrivano dallo “Zini”: pari e poi rete del vantaggio dei grigiorossi.
Il match dei grigi non fa registrare altri sussulti, da segnalare per i piemontesi gli ingressi di Fischnaller, Evacuo e Mezavilla, quest’ultimo contestatissimo dalla Nord.
Dopo 4’ di recupero il triplice fischio. A Cremona è finita 3-2 per i lombardi che vanno in serie B, dopo Venezia, nel girone B, e Foggia nel girone C.
Per i grigi, come detto, solo il rimpianto per ciò che poteva essere e non è stato. Tra due settimane comincerà tutto un altro torneo.
Ma con quale spirito lo affronteranno i grigi?
Alessandria 2 – Pontedera 1
Alessandria (4-4-2): Vannucchi 6; Gozzi 6, Sosa 6, Piccolo 6, Manfrin 5; Marras 6.5, Nicco 6, Branca 5.5, Iocolano 5.5 (dal 13’ st Fischnaller 6); Gonzalez 6 (dal 41’ st Mezavilla sv), Bocalon 6 (dal 17’ st Evacuo 5.5). A disposizione: La Gorga, Mezavilla, Piana, Fischnaller, Barlocco, Nava, Evacuo. All.: sig. Giuseppe Pillon.
Pontedera (3-5-2): Citti 6; Borri 6, Vettori 6, Risaliti 5.5; Videtta 6 (dal 21’ st Di Giovanni sv), Corsinelli 6, Della Latta 5.5 (dal 37’ st Udoh sv), Calò 6 (dal 28’ st Chel sv), Gemignani 6; Santini 6.5, Calcagni 6.5. A disposizione: Anedda, Udoh, Chel, Di Giovanni, Caponi, Barca, Cavalli, Malih, Benericetti. All.: sig. Paolo Indiani.
Arbitro: sig. Armando Ranaldi di Tivoli 6.
Reti: pt 9’ Bocalon (A), Calcagni (P); st 16’ Gonzalez (A).
Ammoniti: Manfrin (A), Marras (A), Nicco (A).
Calci d’angolo: 6-2.
Recupero: 3+4.