Venerdì 21 e sabato 22 aprile alle ore 21, sul palco del Piccolo Teatro Enzo Buarnè va in scena “Groppi d’Amore nella Scuraglia” tratto da un romanzo di Tiziano Scarpa, diretto e interpretato da Emanuele Arrigazzi.
Lo spettacolo mette in scena la saga comica e poetica di Scatorchio, che per fare dispetto al suo rivale in amore aiuta il sindaco a trasformare il paese in una discarica di rifiuti.
È un testo originalissimo, commovente, scritto in una lingua sapientemente primitiva che dà voce allo scacco creaturale di fronte ai guasti dell’universo.
Si svolge oggi, in un paesino dell’Italia meridionale che sta per trasformarsi in una discarica di rifiuti. Il sindaco approva, gli abitanti si oppongono. Durante una manifestazione di piazza, la rivalità fra due uomini innamorati della stessa donna cambia i destini generali.
Scatorchio, l’uomo che ci racconta questa storia, parla volentieri con tutti gli esseri dell’universo: da Gesù, agli uomini, agli animali. E lo fa in una lingua prodigiosa, che riesce a tenere insieme il sublime e il comico.
In questo monologo affollato di voci ci sono tanti personaggi vivacissimi: Sirocchia, Cicerchio, la vidova Capecchia, lu nonnio, lu sindoco, lu prete, li arabacci sfedeli, lu menistro de l’Iggene, Pruscilla.
Il ritmo è scandito da straordinari intermezzi in cui il protagonista incontra glianimali del paese, dando forma a un bestiario di figure indimenticabili: lu cane canaglio, lu rundenello, lu surcio pantecano, lu gabbianozzo. Vivono tutti una pena dello spirito, ciascuno di loro impersona una speciale forma di disperazione e nevrosi.
S’intreccia con la storia anche il rapporto conflittuale, ma alla fine devoto, delprotagonista con Gesù, in una serie di preghiere che si rivolgono anche alla Maronnae a Iddio Patro.
Una freschezza sorgiva pervade le pagine di questo testo, una felicità d’espressione
che pronuncia la contemporaneità affondando le radici nei vari strati storici della nostra lingua.
Secondo lo stesso autore Emanuele Arrigazzi è uno Scatorchio irresistibile. Si immerge nei larghi pantaloni della sua maschilità e la rende umanissima. Travolgente e impetuoso, Emanuele-Scatorchio fa spalancare le risate degli spettatori e le conficca nelle profondità della commozione.
Prenotazione obbligatoria al 348 8238263 (Sara) o 339 3055082 (Angela).
Email: ilteatrodelrimbombo@gmail.com.
Ingresso Singolo 10€, abbonamento 30€ per quattro ingressi (utilizzabile fino a 2 persone per serata).