L’ho letto in anteprima (ed è già in distribuzione nelle librerie di Alessandria), e vi assicuro che ne vale la pena. “Sangue di tutti noi” di Giorgio Bona, edito da Scrittura Pura, è un romanzo, ma racconta una storia vera. Una storia terribile ed emblematica, con forti radici dalle nostre parti.
Valerio Evangelisti lo definisce nella quarta di copertina “un testo di controinformazione narrativa”. Si raccontano gli ultimi anni di vita, e di lotta, di Mario Acquaviva, militante del Partito Comunista internazionalista ma anche sindacalista e direttore della Prodotti Chimici Tazzetti di Casale Monferrato. Lì ucciso a 45 anni, l’11 luglio del 1945, a colpi di pistola da due sicari che lo bollano ad alta voce come “spia fascista”. La verità, però, è molto diversa. E passa subito di bocca in bocca, mentre il tribunale sancisce ben presto la morte per mano ignota. A pensarci bene, una storia di omertà molto moderna, molto italiana.
A parlare del libro, con l’autore Giorgio Bona, ci saranno Danilo Arona e il sottoscritto. Ma avremo anche le letture di Rubi Bargioni, Gianmaria Panizza e Fulvia Maldini, e la partecipazione di Paolo Archetti Maestri degli Yo Yo Mundi. Speriamo nella presenza di molti amici di questo blog: l’appuntamento è per venerdì 5 ottobre alle 18 presso la libreria Mondadori di via Trotti 58 (angolo via Bergamo) ad Alessandria. Ci vediamo là!
E. G.