Si perfeziona il gruppo di studio costituito in Regione sull’ipotesi della riapertura della Casale-Asti-Alba.
La riattivazione della linea ferroviaria è sostenuta da mesi dal Tavolo tecnico sulla mobilità sostenibile che riunisce i Comuni dell’Unesco, l’Asp, gli ordini professionali di architetti, ingegneri, dottori agronomi e forestali, oltre a numerose associazioni del territorio.
Nei giorni scorsi una delegazione ristretta ha incontrato a Torino i rappresentanti della Regione e dell’Agenzia della mobilità piemontese dopo la disponibilità espressa dall’assessore ai Trasporti Balocco di acquisire le tracce della Casale-Asti-Alba.
Si sono confrontati con Davide Sannazzaro (staff assessore ai Trasporti) e Cesare Paonessa (direttore Agenzia della mobilità piemontese) il presidente del Tavolo tecnico, Domenico Catrambone, e alcuni suoi componenti: Roberto Cerrato (Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato), Marco Devecchi (Osservatorio Paesaggio Astigiano), Paolo Golzio (Asp), Giovanni Periale (Ordine degli ingegneri), Aldo Pavanello (esperto di trasporto ferroviario). Presente anche il Comune di Casale Monferrato, nella persona di Daria Carmi, Assessore al turismo.
I lavori sono poi stati aggiornati al 4 maggio, quando le parti si ritroveranno per approfondire tecnicamente l’ipotesi di riattivazione della linea insieme al direttore di RFI Piemonte, Paolo Grassi, e a Paolo Filippi, presidente del Quadrante Sud Ovest dell’Agenzia per la mobilità piemontese.
Nella foto: un momento dell’incontro in Regione sulla Casale-Asti-Alba