Un viaggio attraverso suoni e immagini per esplorare il rapporto tra la musica e le altre espressioni artistiche.
E’ questo l’obiettivo del Seminario-Concerto in tre appuntamenti “Musica: la Voce delle Arti” realizzato dal Conservatorio di Musica “A. Vivaldi” in collaborazione con la Città di Alessandria – Assessorato ai Beni e alle Politiche Culturali e che avrà luogo venerdì 7, 21 e 28 aprile al Teatro Comunale di Alessandria.
Il Seminario-Concerto, a ingresso libero e gratuito con inizio alle ore 17 per il pubblico e anteprima con prenotazione obbligatoria alle ore 11.30 per le scuole, sarà dunque occasione anche per ascoltare da vicino un ricco repertorio eseguito dal vivo che va oltre i confini della Musica Classica per “giocare” con il Jazz, le atmosfere celtiche, il Tango e la Musica da Film.
Per l’occasione Sara Terzano, docente di Arpa del Conservatorio, laureata in Architettura presso il Politecnico di Torino con una tesi sul rapporto Musica e Spazio seguita dal perfezionamento in Museografia, guiderà il pubblico alla scoperta dell’interazione tra Musica, Arte e Architettura attraverso proiezioni di immagini e brani interpretati dal vivo all’arpa celtica e all’arpa moderna e da ensemble di docenti e studenti.
Professoressa Terzano, perché questo titolo “Musica: la Voce delle Arti”?
“E’ un titolo che nasce dalla mia esperienza personale, sia come artista che come architetto, in quelle occasioni in cui ho portato la musica in posti di particolare fascino e suggestione. La musica riesce a comunicare direttamente con i luoghi in cui si fa un concerto, e al tempo stesso con le opere che circondano il musicista stesso. La musica è la più universale delle arti, perché “arriva” senza intermediari: in questo senso, è la voce delle arti”.
L’arpa, il suo strumento, che cosa rappresenta in questo progetto?
“L’arpa è uno strumento antichissimo, che è nato nella preistoria e ha attraversato tutte le culture. L’ho scelto come strumento-guida proprio per abbracciare dal punto di vista cronologico tutta la storia della musica, e al tempo stesso, grazie alla sua “fisicità”, per giocare con una serie di effetti “speciali” resi possibili dalle capacità timbriche dello strumento, adatti a dialogare con le immagini che verranno proiettate”.
Il primo appuntamento, venerdì 7 aprile, introdurrà il tema dell’interazione tra le Arti esplorando i diversi linguaggi della creatività e le loro relazioni.
La seconda tappa, “Musica Vs Architettura”, il 21 aprile, entrerà nel vivo del dialogo tra Musica e Architettura, giocando con le affinità ed i contrasti tra suono e materia, tra effimero e tangibile.
A chiudere il percorso, “Musica Vs Arte” il 28 aprile; per l’occasione verrà presentato un rapido excursus alla ricerca delle interazioni tra la musica e le arti plastiche e visive con esempi di collaborazione tra artisti e musicisti e nel richiamo più sommerso di suggestioni tra le diverse espressioni della creatività.
Lo scopo è sensibilizzare alla ricerca della multidisciplinarietà delle espressioni artistiche, per cercare le affascinanti relazioni tra i diversi linguaggi della creatività e dare nuove chiavi di lettura per godere su più livelli della bellezza della Musica, dell’Arte e dell’Architettura.
Sara Terzano, laureata in Architettura e specializzata in Museografia presso il Politecnico di Torino, ha avuto modo di approfondire il tema dell’interazione tra le Arti presentando conferenze e seminari per la Facoltà di Architettura I del Politecnico di Torino, i Conservatori di Musica “L. Canepa” di Sassari e “N. Rota” di Monopoli, il Museo Egizio, il Museo d’Antichità, il Museo Regionale di Scienze Naturali, il Museo d’Arte Decorative “P. Accorsi” di Torino, la Rassegna “Polincontri classica” del Politecnico di Torino, la Biennale della Democrazia all’Università degli Studi di Torino, l’Istituto Civico Musicale di Pinerolo, il Politecnico di Milano sede di Como, il XXX e XXXI Festival Internazionale di Villa Faraldi, la “Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo”, il Festival Internazionale “Architettura in Città” di Torino (2013-2014-2015), il Teatro Regio di Torino, il Palazzo Reale di Milano, “ La Città del Dialogo 2016”, Pistoia… (per citarne alcuni) riscontrando grande interesse nel pubblico e negli enti culturali coinvolti.