Il voto degli iscritti al PD della provincia di Alessandria a favore di Andrea Orlando è molto positivo tant’è che questa è la provincia, insieme al VCO, dove Renzi raccoglie meno rispetto a tutte le altre del Piemonte.
Grazie ad oltre 400 iscritti, che rappresentano il 36,5% dei votanti, e fra questi molti giovani impegnati anche nelle presentazioni della mozione nei Circoli, la proposta politica di Orlando è presente ovunque sul nostro territorio; è di tutta evidenza che questo fattore permette sin d’ora d’essere fiduciosi in vista della sfida delle Primarie del 30 aprile prossimo.
Abbiamo bisogno di ricostruire il rapporto con i cittadini, i sindacati, le associazioni economiche e le tante professioni, rimettendo nell’ordine corretto le priorità nelle nostre politiche. Se dalla speranza dimostrata nel 2014 siamo passati al messaggio di sfiducia contenuto nel voto del Referendum del 4 dicembre scorso non lo si deve in particolare a qualcuno. La questione vera non sta nelle persone ma nelle politiche che abbiamo adottato in questi ultimi anni. Pur avendo fatto il bene dell’Italia in molti ambiti non abbiamo restituito fino in fondo certezze ai giovani, non abbiamo migliorato com’era nelle aspettative le condizioni di tante famiglie in difficoltà e siamo stati generalmente timidi nel ridurre le distanze tra povertà e ricchezza. E ciò è capitato in un Partito rissoso non adeguatamente curato, spesso abbandonato a logiche di potere territoriale. Possiamo fare di più, e possiamo farlo uniti. Per queste ragioni invitiamo tutte e tutti a partecipare alle Primarie del 30 aprile; chiediamo un sostegno ad Andrea Orlando e al contempo un sostegno al PD perché ritorni ad essere il Partito delle speranze degli italiani.
Domenico Ravetti