“Ripartire dai piccoli comuni, una parte fondamentale dell’Italia, che sono il 70% dei comuni italiani, dove vivono 10 milioni di persone che affrontano quotidianamente una carenza di servizi e di funzioni essenziali e allo spopolamento delle comunità in cui sono nati e cresciuti. Questa la proposta del candidato alla segreteria del Partito Democratico Andrea Orlando.
Fra le proposte avanzate da Orlando vi sono l’estensione ai piccoli comuni delle aree interne delle agevolazioni fiscali per le microimprese previste per le Zone Franche Urbane; il raddoppio del Buono per Asili Nido previsto dalla legge di bilancio 2017 per i cittadini residenti nelle aree interne (2.000, anzichè 1.000 euro); lo stanziamento di 300 milioni aggiuntivi per la manutenzione delle strade (30% da destinare alle aree interne); semplificazioni normative per i piccoli comuni in materia di bilancio e di turn over; incentivi per i processi di unione dei Comuni; incentivi per la nascita di negozi multiservizio, in partnership pubblico/private, in cui far coesistere l’esercizio commerciale di prossimità, l’ufficio turistico, l’internet point e alcune funzioni pubbliche e servizi indisponibili sul territorio, come i servizi postali; sviluppo di modelli di trasporto alternativo, stimolando lo sviluppo del Car sharing di comunità, in relazione con le città medie vicine; risorse destinate al Wi-Fi di comunità per far giungere la banda larga anche nei centri montani e collinari.
Inoltre Orlando ha sollecitato la rapida approvazione al Senato della Legge sui piccoli comuni. Finalmente una proposta politica che dà la giusta attenzione ai piccoli comuni che nel nostro territorio costituiscono una enorme ricchezza, ma soffrono di situazioni di fragilità.
Le proposte di Orlando forniscono risposte concrete ai problemi di queste comunità, dallo spopolamento al rilancio delle attività produttive, alla manutenzione della rete stradale”, dichiarano la deputata Cristina Bargero e il senatore Daniele Borioli.