M5S: “Sulla riattivazione delle linee ferroviarie sospese la Regione Piemonte cosa intende fare?”

Treno binario mortoL’assessore regionale ai trasporti Balocco mantenga le promesse. Come richiesto martedì da sindaci ed associazioni al tavolo tecnico regionale sulla riapertura delle ferrovie delle Langhe e del Monferrato, occorrono tempi certi da parte di RFI per la sistemazione e riattivazione delle linee locali sospese. Prime fra tutte la Asti – Alba, Asti – Casale e Castagnole – Alessandria.

Si tratta di linee importanti per i pendolari del basso Piemonte, ad oggi tagliati fuori dalla rete ferroviaria regionale. Un vettore di sviluppo importante, anche turistico, per le aree UNESCO delle Langhe e il Monferrato.

La fondazione FS ha manifestato disponibilità a gestire un servizio turistico di treno nelle langhe senza oneri per la Regione. Un passaggio importante, per noi anche propedeutico, a mantenere aperte delle linee che dovranno tornare a servire pendolari e studenti. Nodo critico resta la galleria Ghersi a Neive (CN) che impedisce la riapertura della Asti Alba, tutti i soggetti presenti al tavolo hanno convenuto sulla necessità di fare stime economiche indipendenti, quindi non realizzate da RFI.

Come emerso da un’interrogazione del parlamentare M5S Paolo Roma RFI è tenuta a mettere in efficienza le linee per cui la Regione Piemonte intenda riattivare un servizio ferroviario, senza oneri per l’ente. Dunque la realizzazione dipende da una precisa scelta politica se investire o meno su queste tratte. La palla è in mano alla Regione.

Chiediamo una programmazione dei trasporti ambiziosa a livello regionale che rimetta al centro il trasporto su treno, sia merci che passeggeri, come strumento sostenibile sia per l’ambiente che per la qualità della vita dei piemontesi.

 
Federico Valetti
Consigliere regionale M5S Piemonte
Vicepresidente Commissione regionale Trasporti

Paolo Mighetti
Consigliere regionale M5S Piemonte

Mauro Campo
Consigliere regionale M5S Piemonte