Riboldi: “Situazione di degrado e spaccio al parcheggio ex Baronino, in Via dei Fiori e in Via dei Grani a Casale. Il sindaco che fa?”

Riboldi: "Situazione di degrado e spaccio al parcheggio ex Baronino, in Via dei Fiori e in Via dei Grani a Casale. Il sindaco che fa?" CorriereAlIl parcheggio ex Baronino di Via Candiani e le vicine via dei Fiori e via dei Grani presentano significative problematiche di sicurezza e decoro. I cittadini residenti nell’area riferiscono di essere testimoni impotenti di attività criminose quali spaccio e prostituzione e hanno ritenuto opportuno farsi parte diligente nell’informare l’amministrazione, tramite alcune missive ricche di particolari e confortate da materiale fotografico che prova inequivocabilmente quanto denunciato.

Un semplice sopralluogo nell’area ha portato al ritrovamento di alcune siringhe. Insiste inoltre la situazione già segnalata del muro di protezione all’uscita del parcheggio, che isola alla vista un’area specifica, che andrebbe prima possibile sostituito da una recinzione “aperta”.

A chiedere chiarimenti, e un ripristino della legalità, è il capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale Federico Riboldi. “Considerata la gravità della situazione ho presentato un’interrogazione urgente al Sindaco per conoscere quali azioni intenda intraprendere l’Amministrazione per risolvere le problematiche lamentate dai residenti nella aree adiacenti il parcheggio Baronino e nelle vicine Via dei Fiori e Via dei Grani. Il Sindaco faccia chiarezza e dica se la sicurezza della città è una priorità per la sua amministrazione e soprattutto conforti questa opinione con dei dati. Quanto ha investito in sicurezza il centro sinistra al governo della città? Quante telecamere sono state installate? Quali intenzioni circa il turno notturno della Polizia Locale? Perché è stato bocciato il Controllo del Vicinato? L’impressione è che la sinistra di Casale sia rimasta indietro di vent’anni senza comprendere che fare sicurezza è un impegno sociale di tutela delle fasce deboli. Attendiamo risposte, sperando per una volta venga accantonato il pregiudizio ideologico”.