Gli agricoltori del Monferrato si sono dati appuntamento all’Agriturismo Cascina Bottazza questa mattina presto per l’Assemblea di Zona di Casale.
Il presidente provinciale Luca Brondelli con il presidente di Zona Giacomo Pedrola, il direttore provinciale Valter Parodi e il direttore di Zona Giovanni Passioni hanno accolto nel salone della struttura ricettiva la vasta platea di associati.
Pedrola, dopo aver fatto un accenno all’annata agraria positiva sia per il comparto vitivinicolo che per quello risicolo, ha mostrato forte preoccupazione perché i problemi degli agricoltori sembrano essere da tempo sempre gli stessi, come la pressante burocrazia e i ritardi nei pagamenti: “Confagricoltura combatte per far valere le ragioni di noi imprenditori agricoli. E’ tra l’altro spesso sola nelle battaglie che intraprende, quando sarebbe auspicabile invece che anche le altre associazioni fossero al suo fianco. Prendere consapevolezza di questa situazione è fondamentale, così come dare fiducia alla nostra Confederazione e alla sua azione sindacale”.
Loris Cei, responsabile di Intesa Sanpaolo, ha fatto presente che il gruppo bancario è il più solido che esiste in Italia e offre numerose opportunità di investimento per il settore
La parola è passata a Roberto Giorgi, responsabile economico provinciale, che si è soffermato sulla Politica Agricola Comunitaria: “Per gli agricoltori non vi sono grandi novità per quanto riguarda la Pac. Per i nostri uffici sì, in quanto la Comunità Europea dal 2017 ha introdotto la modalità grafica, ossia il disegno sulla mappa, andando ad indicare le colture scelte, per il 75 per cento della superficie nazionale. Al momento i problemi sono soprattutto di tipo informatico”.
In verità, alcune piccole novità ci sono e riguardano la revisione del plafond per i pagamenti diretti per gli anni 2017-2020, rispetto al 2015-2016.
Per quanto riguarda il sostegno accoppiato dal 2017, risultano interessanti gli importi stimati per la barbabietola da zucchero (400), riso (100) e pomodoro da industria (165).
Il sostegno alla zootecnia mantiene i livelli del 2015. La novità riguarda l’introduzione di un sostegno per le vacche nutrici in allevamenti non da latte 825).
Il Greening, componente importante della Domanda Unica, viene rivisto, nel senso che viene esaminato nel suo impatto totale: dal 2017 viene introdotta una ulteriore sanzione che può andare ad intaccare il premio base, ossia il valore dei titoli di base, oltre al premio verde.
Giorgi ha parlato anche del Pai, argomento ripreso da Giovanni Spinoglio, presidente del Condifesa di Casale Monferrato: “Il mondo cambia, si complica, ma dobbiamo avere la forza di rinnovare ciò che non va per migliorarlo. Ad esempio, per la pioppicoltura, che è una coltura con impianto a lungo termine, abbiamo studiato e proposto a una compagnia assicurativa una polizza innovativa apposita per venire incontro agli agricoltori”.
Il responsabile fiscale provinciale Marco Ottone è intervenuto sulla Manovra finanziaria 2017, mentre il responsabile sindacale provinciale Mario Rendina ha trattato gli aspetti di interesse lavoristico della Legge di Stabilità, il nuovo contratto di lavoro provinciale e la cosiddetta Legge di contrasto al Caporalato.
Il dibattito in sala ha visto intervenire il padrone di casa Giorgio Leporati sui prezzi delle colture che rimangono bassi, la novità dei corsi di formazione e le modifiche allo spesometro.
Laura Giorcelli ha chiesto delucidazioni sulle fasce contributive per CD e IAP.
Giacomo Dellarole ha chiesto informazioni sul pagamento per i danni alluvionali.
Il presidente di Confagricoltura Alessandria, Luca Brondelli, a tal proposito è così intervenuto: “E’ fresca la notizia che giunge da Roma circa l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri della delibera che estende lo stato di emergenza per l’alluvione di novembre 2016 alle province di Alessandria ed Asti. Il fondo di solidarietà nazionale è stato utilizzato in gran parte per i danni causati dal terremoto del Centro Italia”.