Uno dei problemi crescenti e sempre più percepiti dagli alessandrini è la sicurezza. La crisi che colpisce aziende e famiglie, la mancanza di risorse alle forze di polizia, l’eccessiva presenza di extracomunitari senza lavoro, la criminalità sempre più attiva sul territorio, rischiano di creare una miscela esplosiva e incontrollabile se chi ne ha il dovere non interviene fattivamente per prevenire.
Ad Alessandria, nella migliore tradizione renziana, i nostri amministratori di sinistra invece di impegnarsi concretamente per i bisogni del popolo, producono belle parole, annunci, ai quali non seguono fatti risolutivi.
Vedi per esempio indire una conferenza stampa e annunciare telecamere di controllo all’ingresso della città… che in realtà sono già installate da tempo. Ma funzionano? Soprattutto sono solo due, arrivando dalla statale verso Tortona e sul ponte Forlanini..
E le altre strade d’accesso ad Alessandria??
Dobbiamo sperare che i malintenzionati passino proprio di là? Poi il progetto del controllo sulle targhe in ingresso in città era stato presentato dalla Giunta Fabbio su idea dell’assessore Zaccone. Non si poteva rendere operativo quattro o cinque anni fa, solo ora a fine mandato ci si attiva? Allora visto che le telecamere sono due non è meglio posizionarle nelle zone centrali dove sono concentrate le banche e altri punti sensibili? Per tutti questi dubbi sulle reali capacità di affrontare il problema sicurezza, i consiglieri d’opposizione chiedono da tempo la convocazione urgente delle commissioni interessate ma le richieste rimangono ad oggi ignorate.
Quali saranno i motivi per non applicare il regolamento comunale… E visto che come al solito nella sede preposta, l’aula consiliare, vengo ignorato nelle mie legittime richieste, chiedo pubblicamente al sindaco e agli assessori competenti di convocare urgentemente la commissione sicurezza per dare spiegazioni precise su quanto si sta facendo e soprattutto su quanto si dovrebbe fare.
* Consigliere comunale Alessandria