Il museo dell’Artiglieria di Torino vuole alleggerire i magazzini pieni di cimeli non esposti E’ notizia di qualche giorno fa: il museo dell’Artiglieria torinese ha difficoltà a gestire gli oltre 11.000 cimeli a sua disposizione e sta valutando un trasferimento a Roma dove inevitabilmente buona parte del materiale passerebbe da un magazzino ad un altro. Per questo l’associazione ‘Amici del forte di Gavi’ ha chiesto al museo di poter rivedere sugli spalti alcuni cannoni antichi appartenuti al forte. Prendendo spunto dalla richiesta dei gaviesi, Maurizio Sciaudone, che è stato l’ultimo soldato dell’Esercito Italiano a lasciare la Cittadella dove ha prestato servizio per una trentina d’anni, rinnova l’invito stavolta alla nuova Giunta comunale, nel considerare la costituzione di un grande museo storico in Cittadella. Quindi chiedere al museo che concedano una parte dei loro cimeli storici così da rinforzare in modo consistente la piccola collezione già presente nella fortezza ma praticamente ancora sconosciuta al pubblico. Sciaudone è da parecchio tempo che si impegna per la costituzione di un museo autonomo nella fortezza alessandrina che sin’ora è stata sfruttata per ogni tipo di iniziativa.. Ma delle quali pochissime di carattere storico-culturale e nessuna stabile, tranne la collezione di uniformi antiche. La quale oltretutto ha suscitato buon interesse di pubblico. “Tenendo sempre presente l’indispensabile e urgente bisogno di manutenzione e messa in sicurezza della Cittadella – afferma Sciaudone – confido sul fatto che il Sindaco Rita Rossa sia sensibile al ruolo della fortezza nella storia alessandrina, che si finisca di considerarla semplicemente un contenitore di iniziative amene e finalmente venga considerata l’importanza che potrebbe avere come sede museale, capace anche di rafforzare il patrimonio culturale alessandrino e di attirare stabilmente visitatori. Con tutto l’indotto positivo che si può creare. L’eventuale disponibilità del museo torinese a fornire cimeli storici – conclude Sciaudone – potrebbe essere un’ imperdibile occasione per fondare un nucleo consistente per un sistema museale nella Cittadella, dandole, oltre al ruolo di grande area verde e locazione per iniziative utili, una funzione educativa e anche della Memoria sui tanti fatti storici avvenuti nel più grande monumento alessandrino. Finalmente rivalutandola come si merita”.
Maurizio Sciaudone – Alessandria