Mercato immobiliare, dall’Osservatorio Fiaip cauto ottimismo: “un nuovo ciclo positivo potrebbe essere alle porte”

Mercato immobiliare, dall'Osservatorio Fiaip cauto ottimismo: "un nuovo ciclo positivo potrebbe essere alle porte" CorriereAl 1di Roberto Cavallero

 
“Il 2017? Un anno di transizione dopo un ciclo negativo. Adesso una ripresa è fisiologica e le previsioni per il 2018-2020 sembrano migliori”. Esordisce così Franco Repetto, presidente provinciale Fiaip, nel presentare i dati dell’Osservatorio Immobiliare 2016 per quanto concerne Alessandria e l’alessandrino.

Segnali, dunque, positivi con un ruolo indispensabile giocato dai mediatori immobiliari. Secondo quanto riportato dal’indagine dell’Osservatorio, oltre il 65% delle transazioni avviene grazie al loro lavoro, percentuale che addirittura aumenta nelle locazioni dove il servizio di consulenza riveste una parte fondamentale dell’attività di mediazione.

In crescita la domanda delle abitazioni con una tendenza all’assestamento dei prezzi così come in aumento anche il numero dei contratti di Ripresa mercato immobiliarecompravendita e dei contratti di locazione.

“Ciò che è balzato subito all’occhio è stata la qualità piuttosto che la quantità, fattore che nelle scorse indagini non era stato rilevato ma che stavolta è stato preponderante. La clientela cerca sempre maggiormente appartamenti che siano nelle migliori condizioni possibili”, ha proseguito Repetto.

Nell’ambito delle locazioni, i concordati con cedolare secca (21%) hanno raggiunto un altissimo indice di gradimento. Opportunità che per i proprietari nel Comune di Alessandria scende addirittura come tassazione al 10% per quanto riguarda i contratti di affitto per gli studenti universitari.

Studenti_univ“Gli studenti sono una clientela potenziale che tende a salire sempre maggiormente di numero ad Alessandria, quasi 3.500 persone si è stimato quest’anno”, ha spiegato il presidente provinciale Fiaip. “Lo studente è certamente uno dei clienti che più si cerca di attirare in questo contesto anche perché ha in pratica preso il posto dei militari quando ancora erano attive le caserme. Se lo si riesce ad attirare con proposte e prezzi accessibili di affitto non potrà che giovare all’economia locale perché un giovane la sera esce, il più delle volte, non sta a casa a vedere la televisione e questo contribuisce anche ad incremento delle attività dei locali della città”.

Dunque sempre maggior attenzione all’ Università, patrimonio per la città ed enorme risorsa da far crescere e valorizzare.

“Veniamo da periodi non esattamente positivi, anzi, direi molto difficili ma nel Mercato immobiliare, dall'Osservatorio Fiaip cauto ottimismo: "un nuovo ciclo positivo potrebbe essere alle porte" CorriereAlprimo semestre 2016 abbiamo potuto riscontrare un incremento in alcune parti della provincia per quanto riguarda le compravendite. Si può dunque parlare di aumento, anche se i prezzi sono ancora al ribasso” ha aggiunto ancora Repetto.

Ritorna l’interesse per l’investimento sul mercato immobiliare. Ma con un nuovo approccio, richiesto a gran voce: rigenerazione e riqualificazione edilizia ed energetica.

Nel capoluogo piemontese, secondo quanto emerso dai dati presentati in conferenza stampa, dal punto di vista immobiliare le zone più quotate sono i quartieri Pista, Villaggio Europa e Cristo. Quest’ultimo, in particolare, è la zona che ha presentato, e presenta, il maggior numero di annunci (quasi un migliaio ndr) rappresentando quasi il 26% di tutti gli annunci della provincia.

“Secondo le nostre previsioni riteniamo che nel prossimo futuro i prezzi degli immobili torneranno a salire. Oltretutto sentiamo i primi sintomi relativi all’inflazione che si affacciano all’orizzonte e tutti sappiamo quanto sia indispensabile all’espansione dei mercati” ha spiegato Repetto.

L’analisi immobiliare è stata poi “segmentata” zona per zona grazie al team di colleghi che affiancano il presidente Fiaip.

Nella zona di Arquata Scrivia le vendite si sono concentrate su immobili di particolare pregio ed è vivo l’interesse per immobili di piccole dimensioni.

Ad Acqui Terme, come spiegato dal delegato di settore Andrea Monti, particolarmente attivo è l’interesse per il territorio da parte degli stranieri che da semplice luogo di vacanza stanno trasformando Acqui e l’acquese nel luogo dove vivere.

monferrato“Basti pensare che un territorio come il nostro, il Monferrato, ha vicino a sé tre importanti aeroporti, Milano, Torino e Genova, è a pochi chilometri dai laghi ed è vicino all’estero e a splendide località di montagna. Insomma, un luogo scelto per restarci in pianta stabile” ha spiegato Monti.

A due velocità l’andamento immobiliare a Casale e nel casalese mentre a Novi il mercato punta principalmente sull’acquisto delle prime case.

Un incremento si è registrato, nel 2016, per quanto concerne Ovada con un segnale positivo che si registra nella diminuzione dell’offerta degli immobili. Un dato che fa sperare che i prezzi abbiano toccato veramente il livello più basso degli ultimi 10 anni.

A Tortona la tendenza è all’acquisto di appartamenti a piccola metratura mentre chi sta vivendo una forte crisi è Valenza, con prezzi mai così bassi.

Nel mercato industriale ed artigianale aumenta lo stimolo all’acquisto, Capannone vendesidato questo dovuto anche ad una volontà di rinnovare le imprese, mentre per quanto riguarda i mutui, nel 2016 si sono avvertiti deboli ma costanti segni di ripresa dovuti anche alla migliorata capacità di erogazione da parte del sistema bancario.
Positivi, in chiusura, i dati concernenti il mercato immobiliare all’estero.

La Spagna resta la nazione più gettonata dagli italiani, in particolare la zona dell’Andalusia, con uno stock invenduto delle case nuove tornato ai livelli del periodo pre crisi, circa 300.000 unità. “Un risultato decisamente positivo se si tiene conto che nel 2011 era di 950.000” hanno aggiunto ancora dal Collegio Fiaip Alessandria.

In salute anche il mercato delle case di seconda mano, in crescita costante da 34 mesi.