Durante i lavori del Consiglio regionale del Piemonte si è discusso la Mozione n.990 del consigliere cuneese Francesco Graglia. L’atto, che richiedeva maggiori per fronteggiare i danni dell’alluvione del novembre 2016, è stato l’occasione per fare il punto della situazione anche per i territori dell’alessandrino e dell’astigiano.
Il consigliere Walter Ottria (PD) ha proposto all’Aula alcune modifiche sostanziali al fine di rendere l’impegno alla Giunta più facilmente attuabile e più rispondente alle necessità dei cittadini.
«Ho ricordato ai colleghi – è il commento del consigliere Pd – come sia fondamentale che il Governo, al più presto, estenda lo stato di calamità naturale anche alla province di Alessandria ed Asti, massicciamente colpite dalle piene autunnali e che ad ora non sono interessate dal provvedimento».
«In questo senso – prosegue Ottria –, questo riconoscimento è il primo atto che la Regione deve sollecitare al Governo, successivamente è necessario insistere nel sollecitare quelle risorse necessarie perché si possa far fronte agli ingenti danni al nostro patrimonio ambientale, ai beni pubblici e a quelli privati».
«L’occasione è stata utile per ribadire ancora una volta – conclude Ottria – come sia fondamentale prendersi cura del territorio. Riparare i danni e prevenirli. A questo proposito ho rivendicato la necessità di utilizzare i fondi PAR FSC (fondo europeo per lo sviluppo territoriale) in buona parte per questi scopi».
L’atto è stato votato all’unanimità dall’Aula e impegna la Giunta ad intervenire presso il Governo per un maggiore impegno economico a favore delle zone alluvionate con l’inserimento formale tra queste delle Province di Alessandria ed Asti, e a stanziare sul bilancio regionale adeguate risorse per un efficace sistema di prevenzione del rischio idrogeologico su tutto il Piemonte attraverso i finanziamenti PAR FSC.