Dagli articoli apparsi in questi giorni sulla stampa locale apprendiamo che Cociv ha impugnato davanti al Tar del Piemonte l’ordinanza di sospensione dei conferimenti di materiale da scavo nel sito della Cascina Clara e Buona chiedendone l’annullamento nonché il risarcimento dei danni subiti a seguito della sospensione dei conferimenti.
Circa 2000 cittadini sollecitano il Sindaco Rita Rossa a non cedere alle indebite pressioni esterne che ancora una volta interferiscono nel doveroso svolgimento delle funzioni di tutela della salute pubblica di un’Istituzione democratica. Domani saranno depositate al Protocollo del Comune le prime 1500 firme di cittadini di Alessandria che hanno sottoscritto la petizione in appoggio alla proposta di deliberazione già presentata, nei giorni scorsi con 400 firme, il doppio di quelle necessarie.
Deliberazione e petizione che chiedono al Consiglio comunale di Alessandria di approvare una delibera volta ad impartire alla Giunta comunale i seguenti indirizzi:
– sospendere incondizionatamente l’utilizzo di qualsiasi cava sul territorio del Comune di Alessandria per la realizzazione del Terzo Valico;
– impedire con ogni mezzo (ordinanze, etc.) il transito di camion trasportanti lo smarino e le sostanze nocive derivanti dai lavori di scavo del Terzo Valico sulle strade del Comune di Alessandria;
– istituire una specifica unità di competenza che sia a disposizione dei cittadini per assicurare la completa trasparenza circa l’impatto sulla salute e sull’ambiente di tutte le attività in fase autorizzativa o in corso di svolgimento nel territorio comunale.
In pratica si chiede alla Giunta di trovare il modo di rendere definitivo e di estendere a tutto il territorio comunale ciò che oggi è provvisorio e riguarda solo la Clara e Buona e di pronunciarsi ufficialmente (con gli strumenti amministrativi a disposizione) in modo contrario alla realizzazione del c.d. “Terzo Valico” ferroviario AC/AV, dato il peso dell’impatto ambientale e sociale dell’opera, nonché l’assoluta antieconomicità dello stesso.
E la raccolta firme non si ferma qui! Poiché si tratta di una petizione di appoggio alla deliberazione non ci fermeremo sinché la deliberazione non arriverà in Consiglio Comunale, solo allora avremo un conteggio completo dei sottoscrittori!!!
Se tutto ciò non bastasse, annunciamo, inoltre, che sulla cascina Clara e Buona pende un esposto presentato in Procura a dicembre 2016 dai circoli Legambiente dell’Ovadese e della Val Lemme, a seguito dell’alluvione che ha colpito il sito in questione.
L’esposto chiede di procedere alla verifica dell’origine e del contenuto dei conferimenti avvenuti prima dell’alluvione, dei controlli eventualmente effettuati, della presenza di materiali contaminati all’interno dell’area, della avvenuta realizzazione o meno delle scogliere prescritte, dell’inquinamento ambientale potenzialmente avvenuto a seguito degli eventi alluvionali, individuando gli eventuali comportamenti illegali e, in ultimo, di verificare se la parziale o mancata realizzazione preventiva delle due scogliere di difesa spondale, che Cociv avrebbe dovuto eseguire prima di iniziare il conferimento e che invece non ha fatto, abbia peggiorato la situazione alluvionale nel sito Clara e Buona, ed eventualmente quali conseguenze abbia causato a valle.
Ci auguriamo che la sfrontata decisione di Cociv non costituisca un prezzo da pagare oggi sulla pelle degli operai e dei lavoratori e domani sulla pelle delle loro famiglie e dei cittadini tutti.
Legambiente Val Lemme
legambiente.vallemme@tiscali.it
Legambiente Ovadese e Valle Stura
info@ambienteal.it
Alessandria No Amianto dal Terzo Valico
Alnoamiantodalterzovalico@gmail.com
Pro Natura Alessandria
pronaturaal@alice.it