Tempo fa è stata ristrutturata via Dossena, la qualità dei materiali e l’aspetto estetico degli stessi relativamente alla strada e ai marciapiedi si può considerare soddisfacente, peccato che gli arredi, fioriere e sedute siano decisamente deludenti. Una scelta davvero infelice per la tipologia dei materiali e del design. La decisione affrettata di pedonalizzare la strada quando si stavano effettuando i lavori di Corso Monferrato e del ponte Meier, con piazza Gobetti per meta occupata e quindi nel complesso con una conseguente sostanziale riduzione dei parcheggi disponibili nella zona, ha determinato una grave crisi per i commercianti di via Dossena (con chiusura della pizzeria), dalla quale pare non siano ancora usciti. In tal senso occorre tenere presente, che quando i clienti per motivi contingenti si spostano in un’altra zona per effettuare gli acquisti è difficile che ritornino. L’immagine della strada a non molta distanza di tempo dal termine dei lavori è decisamente scadente, oggi fa un po di effetto vedere via Dossena, in passato era viva, animata, oggi è deserta e devastata dai teppisti.
La situazione era prevedibile, dato che negli ultimi anni c’è stata una minore presenza sul territorio da parte degli agenti della Polizia Locale e una sostanziale riduzione delle telecamere in città.
Come solitamente succede quando c’è minore controllo, i teppisti hanno buon gioco, dato che possono agire quasi indisturbati e i risultati purtroppo si vedono. Peccato poi che a pagare il conto come al solito siano tutti i cittadini.
Considerando che fra qualche mese ci saranno le elezioni, sarà compito della prossima Amministrazione, qualunque essa sia, intervenire per risolvere i problemi di via Dossena, unitamente a quelli esistenti in altre zone della città.
Pier Carlo Lava
Alessandria