Occorre dare una risposta ad alcune dichiarazioni del Consigliere Lavagno (SEL) sulla situazione di Casale Monferrato; ancora una volta la sinistra casalese perde l’occasione di fare miglior figura tacendo e si esponga con dichiarazioni che è fin troppo facile confutare. Ma come, il Lavagno “tira le orecchie” al centro-destra per le discussioni di questi giorni (e fin qui ci può stare, anche se al solito confonde le proprie speranze di “crisi” con la ben diversa realtà dei fatti, che parla invece di “confronto”) e poi non trova di meglio che dichiarare che “il centro-sinistra deve ricompattarsi”?!?!? Ma allora, se deve ricompattarsi, vuol dire che oggi come oggi è diviso!
Vien da chiedersi se il Lavagno si sia perlomeno confrontato, anche solo attraverso una telefonata, con il collega di minoranza Sandalo (un altro che inanella brutte figure in serie, specie quando si lancia nei suoi vaticini politici inevitabilmente poi smentiti dai fatti), che solo poche ore addietro diceva tronfio che “dall’opposizione abbiamo costruito ormai da mesi un fronte ampio di forze politiche e civili pronte a restituire progetto e dignità a Casale”; ora, leggendo il Lavagno, scopriamo che questo fronte è ancora tutto da costruire! Altro che “pronti a qualunque evenienza”……..direi pronti solo a far delle parole!
D’altra parte, in questi primi anni di Amministrazione Demezzi, mai abbiamo visto uno straccio di proposta amministrativa concreta da parte di questa opposizione. La discussione in seno al PdL, che peraltro personalmente non ho cercato e non apprezzo per le modalità con le quali è nata, ha però l’indubbio merito di andare ancora una volta a porre al centro del dibattito politico azioni concrete volte all’ulteriore miglioramento dell’attività di questa Amministrazione. I frutti, se ne faccia una ragione Lavagno, si vedranno proprio nei risultati che questo Sindaco e questa maggioranza sapranno raccogliere nei prossimi due anni, con una Amministrazione sempre più vicina ai casalesi e alle reali e concrete esigenze della quotidianità di tutti noi.
Il Lavagno, che parla di “deludente esperienza costellata da arroganza e goffaggine amministrativa”, forse non si è accorto che sono passati alcuni anni e che quello era il “marchio di garanzia” della Amministrazione della sinistra di cui egli stesso faceva parte. Oggi abbiamo un Sindaco e una Giunta che fanno dell’ascolto e della vicinanza ai cittadini la prima ragione della propria azione: si può fare meglio? Certo. Si può migliorare? Sicuramente! (e le discussioni di questi giorni hanno anche questo obiettivo). Ma altrettanto sicuramente sono sotto gli occhi di tutti i risultati importanti e significativi che proprio questa Amministrazione sta ottenendo giorno dopo giorno, magari operando silenziosamente, ma con la grande coerenza e concretezza che sempre ci insegna il nostro Sindaco.
Prendere lezioni da una sinistra divisa e pasticciona, incapace di proposte e legata alla sterile polemica (magari animata grazie a giornali “parenti”) francamente ci sembra eccessivo. Siamo sempre aperti ai buoni consigli e alle buone idee, non alla strumentalizzazione, che invece ahimè pare la cifra distintiva di questa opposizione, nella quale non riesce ad essere unito neanche il PD, che dovrebbe esserne il maggior partito e che invece ha perso fin dalle elezioni una componente importante, rifugiatasi nella sigla locale dei Democratici per Casale. Se questi sono i maestrini che devono darci lezioni sull’unità delle coalizioni…………
Nicola Sirchia
Coordinatore cittadino PdL Casale Monferrato