Ancora una volta apprendiamo dalla stampa la gravissima superficialità e estrema inadeguatezza con cui le Autorità competenti stanno gestendo la realizzazione del Terzo Valico dei Giovi e il correlato Rischio Amianto. Le parole espresse da uno dei dirigenti del General Contractor, successivamente arrestato, e intercettate dalla Guardia di Finanza sono a dir poco vergognose e dimostrano la mancanza di controllo e di valutazione nella scelta delle persone che gestiscono un’opera da 6 miliardi e 200 milioni di euro di denaro pubblico.
Ancor più censurabile, al limite del grottesco, valutiamo quanto sostenuto dal Sindaco di Voltaggio nel corso del Consiglio Comunale tenutosi la scorsa settimana, in cui avrebbe affermato che “il problema dell’amianto non esiste. I cantieri e i siti di deposito sono controllati da Arpa e da Asl” (fonte Il Nostro Giornale 12.01.2017).
Il problema dell’amianto invece c’è, come dimostrato da quel che è comparso oggi sui giornali e come rilevato ampiamente in questi anni e a ulteriore conferma di ciò pubblichiamo quanto rilevato da ARPA Piemonte- Polo Amianto nel corso del monitoraggio dei cantieri, propedeutici al Terzo Valico, di allargamento della sede stradale SP 160 KM 19+100 Comune di Carrosio e KM 21+500 Comune di Voltaggio.
Si tratta di rilevazioni effettuate a cantieri fermi e quindi senza attività di scavo e movimentazione mezzi di cantiere:
“ omissis….durante il sopralluogo in entrambi i cantieri è stata osservata la presenza di rocce potenzialmente contenenti amianto, pertanto si è proceduto al prelievo a scopi conoscitivi, di 2 campioni puntuali del materiale scavato in cui erano visibili evidenze fibrose, con i seguenti esiti analitici:
o Campione 1, prelevato presso il cantiere “CH01” (Comune di Voltaggio): presenza di amianto delle tipologie Crisotilo e Tremolite d’amianto;
o Campione 2, prelevato presso il cantiere “Muro M16” (Comune di Carrosio): presenza di amianto della tipologia Tremolite d’amianto;
• successivamente, in data 19/05/16 si è proceduto sugli stessi cantieri al campionamento di terre e rocce per l’effettuazione dell’analisi quantitativa che ha dato i seguenti esiti:
o Campione prelevato presso il cantiere “CH01” (Comune di Voltaggio): amianto presente; Concentrazione < 100 mg/Kg;
o Campione prelevato presso il cantiere “Muro M16” (Comune di Carrosio): amianto presente; Concentrazione = 161 mg/Kg. ……Omissis…
In data “30/06/2016 il personale del polo amianto si è recato in prossimità dei cantieri per effettuare un campionamento di materiale aerodisperso nei punti individuati ….omissis…I risultati ottenuti sono i seguenti:
1- Cantiere “Muro M16” (nel comune di Carrosio), durata 2 ore e 30 min (V=1500 litri circa), Conc. di amianto in SEM= 1.1 FF/l
…Omissis…”
Ricordiamo che una valutazione dei livelli di concentrazione di fibre di amianto aerodisperse può essere effettuata confrontandola con il valore limite di riferimento di 1 fibra per litro indicato dalla Organizzazione Mondiale della Sanità(WHO Air Quality Guidelines for Europe, 2nd edition, 2000).
Riteniamo tutti i soggetti pubblici, in particolare i Sindaci, e i soggetti privati che sostengono il Terzo Valico, responsabili del rischio a cui sottopongono la salute dei cittadini e dei lavoratori delle province di Alessandria e Genova al solo fine di realizzare una costosissima infrastruttura inutile, per la quale non è mai stata provata l’utilità pubblica, non è mai stata presentata una seria analisi costi-benefici, non è mai stata indetta una gara d’appalto.
Legambiente Circolo Val Lemme