Venerdì 20 gennaio, alle ore 21 nei locali dell’ex Taglieria del Pelo, in via Wagner 38/d ad Alessandria, si terrà un incontro pubblico organizzato dal gruppo promotore della proposta di deliberazione popolare in oggetto e dalle associazioni ambientaliste che in questi mesi hanno supportato tale gruppo.
L’iniziativa trae origine dalla constatazione che, anche nel territorio del Comune di Alessandria, stanno arrivando i materiali risultanti dagli scavi per la realizzazione della linea ad Alta Velocità del Terzo Valico. Ne sono interessate la cascina Clara e Buona nel rione Cristo, la cava Bolla di Spinetta Marengo, ma è previsto anche il coinvolgimento di Cava Guarasca 2 e Guarasca 1 a Spinetta Marengo e di Cava Cascinetta in Comune di Frugarolo, al confine con Alessandria.
Se le istituzioni non difendono la salute dei cittadini, sono i cittadini a doversi organizzare per difendersi e difendere il proprio territorio, ed è con questo spirito che nasce dal basso la proposta di deliberazione riportata in allegato alla presente. Ora, però, si rende necessario il coinvolgimento delle forze politiche rappresentate in Consiglio Comunale, affinché questa proposta possa essere approvata ed eventualmente migliorata, dando così una risposta politica alle sollecitazioni concrete dei cittadini.
Viste le numerose problematiche ambientali che coinvolgono la nostra città, particolare attenzione vorremmo che fosse prestata al terzo punto della deliberazione: “istituire una specifica unità di competenza che sia a disposizione dei cittadini per assicurare la completa trasparenza circa l’impatto sulla salute e sull’ambiente di tutte le attività in fase autorizzativa o in corso di svolgimento nel territorio comunale.”
Clara e Buona è lo spunto da cui partire per coinvolgere veramente i cittadini nella partecipazione per la soluzione dei problemi che flagellano il nostro territorio: dalla qualità dell’aria a quella delle acque, dal polo chimico di Spinetta, che –tra l’altro- costituisce la principale sorgente di PFOA nel fiume Po, al futuro del deposito nucleare di Bosco Marengo, alla Tav Terzo Valico, all’amianto sui tetti di tanti edifici pubblici e privati, ecc.
E perché nuovi problemi non si aggiungano ai vecchi, quello che si chiede è più coinvolgimento e partecipazione, anche sul teleriscaldamento, sul nodo idraulico di Alessandria, sulla discarica Solero-Quargnento e su ogni attività che dovesse presentarsi in futuro, in grado di modificare positivamente o negativamente la salute del nostro territorio.
Pertanto si invita la Sindaco e tutti i Consiglieri comunali a voler intervenire alla presentazione.
Alessandria No Amianto dal Terzo Valico
Legambiente Ovadese e Valle Stura
Legambiente Val Lemme
Pro Natura Alessandria