Gruppo consiliare Lega dopo consiglio comunale ‘fiume’: “Approvato bilancio pieno di incognite, mentre il ‘ribaltone’ sull’acqua potrebbe avere conseguenze pesanti. Disastro cimiteri: basta parole al vento, si intervenga”

“Un consiglio comunale ‘fiume’, conclusosi alle 4,30 del mattino con l’approvazione di un Bilancio 2024 pieno di incognite e punti interrogativi, con il ‘ribaltone’ su Amag Reti Idriche rispetto alla linea concordata con Egato6 negli ultimi mesi, e con l’implicito riconoscimento di enormi carenze gestionali e di controllo nella vicenda cimiteri”.

Così i consiglieri della Lega a Palazzo Rosso sintetizzano la ‘maratona’ in consiglio cominciata verso le 18 di martedì, e conclusasi nelle prime ore del mattino di mercoledì.

“La Lega e tutto il centro destra – sottolineano i consiglieri Roggero, Cuttica e Lumiera – hanno evidenziato con fermezza diverse carenze ed incognite che sono alla base del consuntivo 2024 approvato dalla maggioranza che sostiene il sindaco Abonante. Manca completamente una strategia, e ancora si campa di rendita su quanto portato a casa dal centro destra: dall’accordo Stato enti locali fino ai 20 milioni per il nuovo ponte Bormida, frutto del personale impegno dell’on. Molinari. Tutto il resto è il nulla: inconsistenza progettuale assoluta. Si discute del bilancio dell’ente lo stesso giorno in cui si viene a conoscenza della dimissione in blocco del collegio sindacale di Amag Reti Idriche: un atto senza precedenti, che getta un’ombra pesantissima sulla reale situazione dell’azienda, e a catena del Gruppo Amag e dello stesso comune di Alessandria, suo azionista di maggioranza”.

Seconda decisione rilevante durante il consiglio comunale notturno è quella della maggioranza, bocciata dalla Lega e da tutta l’opposizione di centro destra, di abbandonare, nella partita dell’acqua, la strada su cui per mesi si era lavorato con Egato6 e con le altre due società pubbliche di gestione del servizio idrico integrato, ribaltando la prospettiva: rinnegata l’adesione al Consorzio Acqua Pubblica Alessandrina, Amag Reti Idriche ha deciso di proporsi come soggetto diretto dell’affidamento del servizio idrico integrato di ambito, per un periodo transitorio.
“Una scelta incomprensibile e molto rischiosa, che vogliamo sperare non comprometta i finanziamenti del PNRR, in parte anche già erogati ad Amag Reti Idriche. In ogni caso, il sindaco Abonante, l’assessore Laguzzi e la loro maggioranza hanno deciso così, e andranno a spiegare la loro scelta a chi, come Comuni Riuniti Belforte, ha già annunciato la decisione di ricorrere contro la delibera del comune di Alessandria nelle sedi competenti. Altro che patto territoriale: a causa delle scelte dell’amministrazione comunale di Alessandria ci troviamo di fronte ad una frammentazione che rischia di portare al caos, e di generare altri problemi. Ma vedremo che ne pensano Arera, Regione Piemonte, MIT. A noi pare politicamente scorretto aver aderito, come ha fatto il sindaco Abonante, alla delibera di Egato6, per poi tergiversare per mesi, e al fotofinish assumere una posizione solitaria, contro l’opinione dello stesso management Amag, e nel giorno in cui l’intero collegio sindacale di Amag Reti Idriche decide di dimettersi. Certamente anche per dipendenti e sindacati c’è di che essere preoccupati”.

Terza questione dibattuta in consiglio comunale, la catastrofe cimiteri: “Apprezzabile se non altro il riconoscimento, da parte di autorevoli esponenti della maggioranza, del fatto che il progetto di project financing non è stato uno sbaglio in sé: il problema è stata la gestione successiva, la mancanza di un controllo efficace e degli investimenti previsti. Vedremo ora come il sindaco Abonante intenderà fronteggiare l’ennesima emergenza generata durante la sua amministrazione”.