
Prima della discussione sulla variazione al bilancio per la riorganizzazione dei servizi di gestione dei cimiteri e sulla mozione presentata dalla Lega a sostegno della tutela dell’acqua pubblica che avrebbe consentito al Sindaco Abonante e alla sua maggioranza di sbloccare in extremis la situazione ed evitare di perdere decine di milioni di euro di fondi del Pnrr, il Consiglio Comunale è saltato per assenza del numero legale. Ovvero l’Amministrazione Abonante non ha più avuto i numeri per continuare la seduta.
Il problema che la scadenza del 30 aprile, frutto già di una ‘dilazione’ concessa a fine 2024, non sembra essere ulteriormente posticipabile: chi si assume dunque la responsabilità di perdere gli ingenti finanziamenti del PNNR? La loro erogazione, il Ministero è stato chiarissimo, è subordinata al concreto avvio del percorso per la costituzione del Gestore Unico, come del resto sottolineato per quanto di competenza anche da ARERA.”
Così Mattia Roggero, capogruppo della Lega a Palazzo Rosso, riassume in una nota lo stato dei fatti: “Noi la nostra parte la facciamo fino in fondo, così come ci siamo battuti con trasparenza in tutti questi mesi, nell’interesse del Gruppo Amag, dei suoi lavoratori e di tutta la comunità alessandrina.
Personalmente noi valutiamo come una priorità sia affrontare seriamente il problema di gestione dei nostri cimiteri, completamenti abbandonati all’incuria e alla totale assenza della minima manutenzione (erba alta, incuria, abbandono, parti inagibili) che evitare di perdere i fondi pnrr (in parte già spesi) creando un problema enorme per il futuro del Gruppo Amag.
Come mai però questi temi fanno “saltare il banco” del Consiglio, di fatto facendo perdere una maggioranza di governo, creando estrema e totale confusione nella gestione della Città e nel futuro ormai sempre più incerto di questa Amministrazione?
Il 29 aprile, quando è convocato il Consiglio Comunale per l’approvazione del Bilancio Consuntivo dell’Ente, cosa dovremo aspettarci? Se ci trovassimo nella medesima situazione il Comune sarebbe a rischio commissariamento.”