Fondazione Uspidalet, un nuovo ecografo per l’Ospedale di Alessandria

Grazie al progetto «EcografiAmo» della Fondazione Uspidalet, il Reparto di Ostetricia e Ginecologia si dota di una tecnologia all’avanguardia per la diagnosi prenatale e ginecologica.

Alessandria – Un gesto concreto per la salute delle donne e dei nascituri, un investimento tecnologico all’avanguardia, ma soprattutto un grande atto d’amore della comunità alessandrina. È stato inaugurato oggi il nuovo ecografo di ultima generazione donato dalla Fondazione Uspidalet al Reparto di Ostetricia e
Ginecologia dell’Ospedale Civile di Alessandria, frutto della campagna solidale «EcografiAmo».

Il macchinario, del valore di 140 mila euro, rappresenta un’eccellenza in ambito
diagnostico: sarà utilizzato per esami di secondo livello in ambito ostetrico, per la
diagnosi precoce di patologie fetali, e per lo studio approfondito di casi ginecologici
oncologici e complessi. Ogni anno si stima che almeno 2.500 prestazioni potranno
beneficiare di questa nuova tecnologia, migliorando l’accuratezza delle diagnosi e la
presa in carico tempestiva delle pazienti.
Alla cerimonia di inaugurazione sono intervenuti l’assesore regionale Enrico
Bussalino
, il presidente della Provincia Luigi Benzi e il consigliere comunale Valerio
Vanin.

Il progetto, lanciato a fine estate del 2024, ha coinvolto il territorio in una vasta
mobilitazione: eventi, spettacoli, la Lotteria di Natale, l’iniziativa del caffè sospeso e
le tante donazioni private hanno reso possibile raggiungere l’obiettivo, contribuendo
a rafforzare il legame tra l’Ospedale e la cittadinanza.

Il nuovo ecografo sarà uno strumento chiave non solo per il percorso nascita, ma
anche per affrontare con maggiore efficacia patologie complesse come
l’endometriosi, i fibromi e i tumori ginecologici. Un passo importante verso
un’assistenza sempre più personalizzata, precisa e umana.

“Dopo cinque anni la Fondazione Uspidalet torna a inaugurare un nuovo strumento
d’eccellenza per l’ospedale di Alessandria frutto di una importante donazione che
conferma il nostro impegno per la sanità pubblica: un ecografo di alta fascia
progettato per consentire diagnosi di estrema precisione. Un’iniziativa per la quale
ringraziamo tutti i donatori”, ha detto il presidente della Fondazione Bruno Lulani. In
questi anni di stop a causa della pandemia le attività non si sono fermate. “Abbiamo
raccolto oltre due milioni di euro che sono stati reinvestiti in progetti fondamentali per
le nostre strutture – ha aggiunto -. Per il prossimo biennio abbiamo come obiettivo
quello di raccogliere un milione di euro per acquistare una risonanza magnetica da
donare al Presidio Pediatrico C. Arrigo”.

“L’inaugurazione di questo nuovo strumento sottolinea ancora una volta la sinergia
tra pubblico e privato. La collaborazione con la Fondazione Uspidalet è un esempio
virtuoso. Occasioni come queste sono preziose: fanno conoscere l’ospedale, il
lavoro che vi si svolge e il legame profondo con la comunità. La partecipazione della
cittadinanza è fondamentale per sostenere gli enti no profit e dare forza a questi
progetti”, ha detto il direttore sanitario dell’AOU AL Valter Alpe.

“Poter lavorare con una strumentazione all’avanguardia ci consente di fare
formazione, ricerca e di attrarre qui professionalità. L’ecografo di ultima generazione
è uno strumento rivoluzionario. Ce ne sono pochi in Italia: il nostro è il primo in
Piemonte”, ha aggiunto il direttore del reparto di Ostetricia e Ginecologia Davide Dealberti.