Il Centro Antiviolenza me.dea cambia casa: nuova sede a Palazzo Guasco

Il Centro Antiviolenza me.dea, alla vigilia del suo 16° compleanno, è lieto di annunciare che ha finalmente trovato una nuova sede ad Alessandria. Questo traguardo rappresenta un momento significativo nella nostra missione di supportare le donne che vivono situazione di violenza e di promuovere una cultura di rispetto e uguaglianza.

“La nuova sede si trova nel prestigioso Palazzo Guasco in via Guasco 47, una dimora storica nel centro della città, che garantirà i giusti spazi e la giusta privacy a tutte le donne che si rivolgeranno a noi per chiedere aiuto. Al suo interno ci sono 8 locali, necessari per garantire la compresenza di più attività, tra cui: una prima accoglienza e colloqui riservati, diverse postazioni per il lavoro di back office, attività di progettazione, prevenzione, orientamento lavorativo, raccolta ed elaborazione dati, una capiente sala riunioni e formazione, un centro studi con biblioteca fruibile anche alla cittadinanza. Questa nuova dimensione ci permetterà di fare quanto non siamo riuscite a realizzare fino ad ora per la mancanza di spazi idonei.

Grazie a questa nuova location, saremo in grado di ampliare i nostri servizi e di accogliere un numero maggiore di donne, consentendo alle nostre operatrici e volontarie di lavorare in modo più agevole, efficace ed efficiente. Raggiungere questo traguardo è stato un percorso lungo e non semplice.

Negli ultimi anni, abbiamo assistito a un aumento significativo delle richieste di aiuto e del numero delle
operatrici, rendendo sempre più urgente la necessità di ampliare gli spazi a disposizione. Nonostante le difficoltà incontrate durante la ricerca, tra cui interlocuzioni con vari soggetti politici e istituzionali (che ringraziamo per la disponibilità e l’investimento con cui si sono spesi, un grazie particolare a Marica Barrera e Roberta Cazzulo per la dedizione dimostrata alla causa) e sopralluoghi che purtroppo non hanno portato a risultati concreti, la nostra determinazione non è mai venuta meno.

Un momento cruciale è stato l’incontro con Confindustria Alessandria e Fondazione Viva, che ha portato alla firma di un protocollo di collaborazione. La Presidente Laura Coppo e il Direttore Renzo Gatti hanno colto la nostra urgenza di trovare una nuova casa e si sono attivati per aiutarci. Il fortunato incontro con gli immobiliaristi Franco Repetto e Luciano Bianchi e con il sig. Cesare Giriodi, proprietario dei locali di Palazzo Guasco, ha segnato la svolta: tutti hanno compreso le nostre esigenze e hanno riconosciuto il valore del nostro progetto, concedendo l’immobile a un prezzo a noi accessibile”.

“Tutte queste persone si sono attivate con senso di responsabilità per aiutarci a trovare la soluzione migliore e per questo le ringrazio sinceramente – dichiara la Presidente di me.dea, Sarah Sclauzero. Questo è un passo fondamentale per il nostro centro e per tutte le donne che si affidano a noi, un nuovo inizio. Ricordiamo a tutte le donne che qui troveranno un luogo sicuro, dove potranno ricevere il supporto di cui hanno bisogno, con la professionalità e l’attenzione che ci contraddistinguono da sempre”.

Contestualmente, me.dea ha deciso di aderire a un ambizioso progetto insieme ad altri Enti del Terzo Settore e proporre all’amministrazione comunale di far tornare a vivere luoghi importanti della città, immobili che però necessitano di un profondo piano di riqualificazione per ospitare le associazioni del Terzo Settore di Alessandria, i cui tempi sono evidentemente molto lunghi. Nel frattempo, in attesa che gli ambiziosi progetti possano concretizzarsi con l’impegno e gli investimenti di molti soggetti, essendo divenuto troppo urgente per me.dea spostare la propria attività, l’associazione ha deciso di cercare alternative e di tentare con l’edilizia privata, strada che si è dimostrata vincente consentendo al centro antiviolenza di abitare fin da ora spazi adeguati alle attività offerte.

L’ A.P.S. me.dea attiva dal 2009 (era il 18 aprile, quando nasceva), fino ad oggi, ha assistito oltre 2600 donne nel loro percorso di uscita dalla violenza e ha recentemente avviato anche percorsi di aiuto rivolte a donne con disabilità. La nuova sede rappresenta non solo un miglioramento logistico, ma anche un simbolo di speranza e resilienza per tutte coloro che affrontano situazioni difficili.

Lo spostamento dell’attività da via Palermo a via Guasco è previsto per il periodo estivo; siamo consapevoli che questo cambiamento richiederà sforzi ancora maggiori per assicurare stabilità e sostenibilità al Centro Antiviolenza, ma siamo altrettanto determinate a portare avanti un progetto in cui crediamo molto e che reputiamo necessario per l’intera comunità.

Chiunque (aziende e privati cittadini) volesse contribuire, può farlo attraverso donazioni in denaro (https://www.medeacontroviolenza.it/donazioni/) destinate all’allestimento o fornendo supporto (manodopera/mezzi) per il trasloco.