
Le associazioni ambientaliste ‘suonano la sveglia’ all’amministrazione Abonante
Il Consiglio Comunale deve decidere il 15 aprile Le associazioni e i comitati alessandrini invitano la Città di Alessandria a non tergiversare, ostacolando le decisioni di tutti i Comuni di aderire alla costituenda società consortile Acqua Pubblica Alessandrina: decisioni prese a dicembre in Conferenza d’Ambito, con voto favorevole anche del sindaco Abonante.
A quasi tre lustri dal referendum con cui gli italiani, a schiacciante maggioranza dei votanti (in provincia di Alessandria: oltre il 93%), si sono espressi a favore della gestione pubblica del servizio idrico, in Piemonte il quadro si sta delineando e in quasi tutti gli Ambiti il servizio è stato affidato a società pubbliche.
Per l’ATO6 (Alessandrino) il 30 dicembre scorso la Conferenza d’Ambito ha votato pressoché all’unanimità (due sole astensioni) l’affidamento del servizio ad un soggetto pubblico, la società consortile Acqua Pubblica Alessandrina. I soggetti pubblici che attualmente gestiscono il servizio nelle rispettive aree (AMAG Reti Idriche, Comuni Riuniti Belforte Monferrato, Valle Orba Depurazione) devono costituire la società consortile entro il prossimo 30 aprile, termine fissato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dall’autorità di regolazione Arera per il perfezionamento degli atti costitutivi.
Ma, mentre i Comuni che afferiscono ai gestori Valle Orba e Comuni Riuniti hanno già deliberato o stanno deliberando l’adesione, la Città di Alessandria – controllante della società AMAG Reti Idriche – ancora non lo ha fatto, ed alcune forze politiche di maggioranza, contraddicendo l’impegno preso dal sindaco con il voto nella Conferenza dell’Ato6, ritengono che questo modello di società consortile totalmente pubblica non sia la strada giusta, mentre invece è l’unica strada percorribile anche per sbloccare i finanziamenti PNRR la cui erogazione è oggi sospesa, a lavori in corso, proprio in attesa della costituzione di un soggetto pubblico.
Tutto dipende quindi dal Comune di Alessandria. Le associazioni ed i comitati auspicano che il Consiglio comunale alessandrino deliberi l’adesione alla società Consortile nella prossima seduta convocata il 15 aprile, in modo da poter immediatamente procedere con i necessari adempimenti entro il 30 aprile e, in linea con l’esito del referendum del 2011, dotare l’Ambito alessandrino di un gestore unico pubblico per il servizio idrico, avviando un percorso trasparente e condiviso con i cittadini, i comitati e le associazioni da sempre protagonisti sul tema ACQUA PUBBLICA.
Acqua Bene Comune Alessandria – Comitato Torrente Orba – Comitato Vivere in Fraschetta – FIAB Alessandria – Legambiente Ovadese Valli Orba e Stura – Legambiente Vallemme – Medicina Democratica Alessandria – Pro Natura Alessandria