
Un complesso polifunzionale fra i più belli e sostenibili in Europa
Con le immagini di un filmato dove palle da basket volteggiano sul campo prese al volo da un orso su uno scenario montano o ribattute da un delfino nell’acqua o trasportate fra le zampe da un’aquila che vola, accompagnate da un crescendo musicale che trasporta verso vette e traguardi raggiunti e prefigurati dal Derthona Basket è stata accolta la delegazione di ANCE Giovani, guidata dal presidente Simone Cimino, in visita, in anteprima, alla Cittadella dello Sport di Tortona e che rappresenta un vero tempio del tempo libero, non solo sportivo.
“La realizzazione della “Cittadella dello Sport” – ha detto il Dottor Beniamino Gavio – è una dimostrazione concreta del legame che, da sempre, unisce la nostra famiglia al territorio in cui, dapprima i nostri genitori, ed ora noi, operiamo e viviamo, dov’è il cuore delle nostre attività”.
La Cittadella dello Sport è nata con un Accordo di Programma fra Appia del Gruppo Gavio, il Comune di Tortona e la Provincia di Alessandria.
Un centro di aggregazione con spazi e strutture per il tempo libero, la socializzazione, lo sport e la cultura, ma anche spettacoli e concerti, come spiegato da Codelfa, General Contractor dell’intervento, rappresentata da Andrea Scaglia, e da Gestione Cittadella, società di gestione, nella persona di Ferencz Bartocci.
Con l’avvio del procedimento di Variante Urbanistica nel 2018, si è passati, nel 2019, all’Accordo di Programma con il Comune di Tortona e la Provincia di Alessandria, per arrivare nel 2021, ai permessi di costruire relativi ai lotti di intervento denominati “Viabilità”, “Lotto 1” e “Lotto 2” che quest’anno hanno concluso l’iter con l’ottenimento dell’agibilità.
Il progetto architettonico, a cura dello “Studio di Architettura Barreca & La Varra”, realizzato su un’area di 70.000 metri quadri in Località San Guglielmo di Tortona ha, quale elemento centrale, il nuovo Palazzetto, capace di ospitare fino a 5.000 spettatori e destinato ad accogliere le partite del Derthona Basket, eventi culturali e di spettacolo grazie all’amovibilità della pavimentazione sportiva.
Il progetto strutturale dell’elegante struttura a forma circolare, a cura dello “Studio Capè Ingegneria”, ha un diametro di 80 metri, una superficie coperta di 5.200 mq, una copertura in legno lamellare e quattro ordini di tribune intorno al campo.
Le dotazioni impiantistiche della struttura, a cura dello “Studio Zenucchi”, prevedono tra l’altro, un sistema remotizzato e domotizzato della centrale termofrigorifera per il riscaldamento e il raffrescamento, oltre un impianto fotovoltaico dedicato, i quali sono stati ampiamente illustrati alla delegazione dei giovani costruttori ANCE da Sinelec, impresa esecutrice degli impianti, rappresentata da Luca Santomauro.
“Si tratta di uno degli impianti più belli e funzionali in Europa – ha sottolineato Ferencz Bartocci, di Gestione Cittadella – realizzato dalla famiglia Gavio che qui ha radici profonde. E’ un polo di coordinamento e sviluppo, che investe sulla cultura del territorio ed ha la persona al centro di uno spazio condiviso per dare valore al tempo libero e creare una nuova socializzazione. Si tratta di una struttura inclusiva e accessibile a tutti ed è aperta 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.
Il complesso della “Cittadella dello Sport” è dotato di un ristorante, una palestra per l’allenamento, spogliatoi per i campi esterni, parcheggi per le tifoserie casalinghe e squadre ospiti, oltre che un’area giochi per bambini e due campi padel.
“E’ una delle realizzazioni edilizie più attraenti che abbiamo visto nel corso delle nostre visite per conoscere, ampliare e aggiornare la nostra professionalità – ha detto Simone Cimino, presidente di ANCE Giovani – curata in tutti i particolari e molto funzionale agli sportivi che la frequenteranno. Decisamente interessante la polifunzionalità e la sostenibilità della struttura per il nostro territorio”.