Memoria della Benedicta: tutti gli eventi in programma

Secondo la consuetudine consolidata negli anni, anche in questo 2025 le principali iniziative dedicate al ricordo dei partigiani caduti alla “Benedicta” si concentreranno tra la fine del mese di marzo e l’inizio di aprile.

Giovedì 27 marzo, a partire dalle ore 18, si svolgerà la “Serata Benedicta”, come ogni anno organizzata dall’Associazione “Memoria della Benedicta” con la preziosa collaborazione dell’Associazione “Cultura e Sviluppo”. L’edizione di quest’anno precede di una decina della commemorazione ufficiale e sarà articolata in due parti.

La prima parte, intitolata “Dentro i sentieri della Benedicta”, sarà dedicata alla proposta di materiali multimediali prodotti dallo Studio Zenith di Torino, con la regia di Maurizio Orlandi, su mandato dell’Amministrazione Provinciale e del progettista incaricato, Luca Dal Pozzolo. Dei diversi capitoli in corso di realizzazione, sarà proiettato e commentato dall’autore e dal produttore, Maurizio Orlandi e Fabrizio Galatea, insieme al presidente dell’Associazione “Memoria della Benedicta”, Daniele Borioli, quello riguardante l’eccidio della “Benedicta” in relazione ad alcune delle altre stragi perpetrate dai nazifascisti nell’Italia occupata.

La seconda parte, intitolata “Esistere e resistere”, avrà come protagonista l’Orchestra del Liceo Musicale IIS “Umberto Eco” di Alessandria, diretta da Enrico Pesce, che eseguirà musiche e canti della Resistenza e brani tratti da alcune delle colonne sonore più celebri della cinematografia internazionale.

L’intera serata sarà svolta in ricordo di Andrea Foco, artefice del recupero del complesso monumentale della “Benedicta” a partire dalla seconda metà degli anni ’90 del secolo scorso, e primo Presidente dell’Associazione “Memoria della Benedicta”.
Tra le due parti, come consuetudini, sarà offerto ai presenti un piccolo buffet.

Domenica 6 aprile, a partire dalle ore 9,30, con il concentramento presso il Sacrario della “Benedicta”, in località Capanne di Marcarolo del Comune di Bosio, si terrà la cerimonia di commemorazione dell’81° Anniversario dell’eccidio perpetrato dai tedeschi e dai fascisti nel corso della Settimana Santa del 1944. A causa del quale oltre 150 giovani partigiani furono trucidati nei giorni compresi tra il 5 e l’8 di aprile; mentre altrettanti furono i partigiani catturati e deportati al lager di Mauthausen, dal quale non fecero ritorno.

La celebrazione, che cadrà poche settimane prima del 25 aprile, 80° Anniversario della Liberazione, assumerà quest’anno un valore particolare, rimarcando anche attraverso la prossimità di calendario, il nesso forte che lega il tragico episodio della “Benedicta” alla rinascita dell’Italia libera.

La Santa Messa al campo sarà celebrata dal Vescovo di Tortona, Monsignor Guido Marini; mentre per la parte civile, oltre ai saluti e agli interventi introduttivi, l’orazione ufficiale sarà tenuta dalla scrittrice Raffaella Romagnolo, autrice di importanti opere letterarie largamente ispirate alle vicende delle comunità locali comprese tra i territori della Liguria e del basso Piemonte.

“Anche nel programma di quest’anno – sono le parole del Presidente Borioli – prosegue con coerenza il nostro lavoro che, ormai da tempo, abbiamo inteso definire con il concetto di “manutenzione della memoria”. Concetto che, in ultima analisi, allude alla necessità di affrontare la storia di quegli anni, e la trasmissione delle lezioni che da essa si possono ricavare, secondo la duplice direttrice: di esplorare linguaggi innovativi e di scavare ulteriormente nel giacimento delle fonti, alla ricerca di notizie e indizi che suggeriscano nuove piste di ricerca. Due esempi: i materiali multimediali che si stanno producendo, consentiranno, una volta completato il lavoro, non solo di rendere più efficace il racconto dell’eccidio, ma anche di metterlo incisivamente in relazione con episodi analoghi svoltisi in altre parti d’Italia; così come il lavoro da poco avviato, in occasione del Giorno della Memoria 2025, sulle biografie dei deportati, e che intendiamo estendere anche ai fucilati, consentirà di fare un deciso passo avanti nella conoscenza dei protagonisti, spesso affidata soltanto a un nome inciso su una lapide. Troppo poco – conclude Borioli – per chi ha dato la vita per la nostra libertà”

“La Provincia di Alessandria è medaglia d’oro al valor militare per l’attività partigiana proprio per il sacrificio dei ragazzi trucidati dai nazifascisti alla Benedicta di cui quest’anno ricorre l’ottantunesimo anniversario – dichiara il Presidente della Provincia Luigi Benzi – ed è importante commemorare per mantenere viva la memoria di chi ha dato la propria vita per la Libertà che oggi noi tutti possiamo apprezzare. Ringrazio in modo particolare – prosegue il Presidente – tutti coloro che si sono prodigati per l’organizzazione degli eventi commemorativi del 27 marzo e 6 aprile ”.