
Grande successo e tanti frequentatori allo stand della città della Torre che per l’occasione, alla settantaseiesima Mostra Nazionale di San Giuseppe ha allestito la riproduzione del monumento simbolo della cittadina, la Torre Paleologa. Costruita fra il 1410 e il 1413, la torre è un enorme parallelepipedo di 24 metri che svetta su uno dei tre colli sui quali si adagia l’abitato del Comune monferrino. La caratteristica principale è l’enorme breccia al centro della facciata rivolta sul versante alessandrino, frutto di un tentativo di demolizione non andato a buon fine. La Torre Paleologa, frequentata nel tempo da personaggi storici come Giuseppe Garibaldi, Vittorio Emanuele II e Napoleone III, è stata utilizzata per centinaia di anni come postazione di avvistamento. L’obiettivo dell’amministrazione Comunale, che si sta impegnando a trovare i fondi per ricostruire la scala interna (una parte sono già stati ottenuti grazie ai contributi della Coesione Territoriale) è quello di ottenere un buon piazzamento nella classifica generale dei “Luoghi del Cuore”, il censimento del FAI che ha l’obiettivo di valorizzare e non dimenticare i monumenti italiani e questo anche grazie al sostegno economico che l’associazione mette a disposizione per i progetti più votati e ritenuti meritevoli.
Lo stand sansalvatorese ha quindi l’obiettivo di creare interesse nei confronti del monumento cittadino, permettendo la risalita, grazie ad una scaletta interna che permette ai visitatori di vedere stand e corridoi della fiera, dall’alto, con l’obiettivo di raccogliere firme per spingere nella classifica, per ora provvisoria, dei “Luoghi del Cuore”. Al momento la Torre Paleologa è terza in Piemonte e ventiseiesima nella classifica generale italiana e i volontari che ogni giorno hanno il compito di raccogliere le firme presso lo stand si stanno impegnando per incrementare il sostegno nei confronti della Torre. Presso lo stand di San Salvatore Monferrato è possibile firmare anche per altri due “Luoghi del Cuore”, le chiese campestri e la chiesa della B.V. Assunta, site nel territorio comunale. Il primo giorno di apertura della mostra, la riproduzione presente nello stand è stata visitata dai tante persone comuni e dai sindaci dei comuni del territorio, presenti all’inaugurazione della fiera e anche dal sindaco di Casale Emanuele Capra invitato dal primo cittadino di San Salvatore, Corrado Tagliabue. La fiera di San Giuseppe di Casale Monferrato è stata inaugurata il 14 marzo e chiuderà domenica 23.
FESTA DEGLI ALBERI: UN LUNGO FILARE DI VITI
Sono tredici i nuovi nati nel 2024 e per ciascuno verrà messa a dimora una pianta, come da tradizione, nel primo giorno di primavera dell’anno successivo. La location dell’appuntamento 2025 al quale saranno invitati i bambini della scuola d’infanzia, questa volta non è un parco, ma sarà la piazza intitolata nel giugno scorso alle “Donne alpine in missione di pace”, una piazza che è il tratto finale di via delle Vigne, su una delle colline sansalvatoresi, che circondano l’abitato. Proprio qui, molti anni fa, erano presenti vigneti a perdita d’occhio e per ridare un senso al nome della strada sulla quale oggi si affacciano ville e villette, l’Amministrazione Comunale ha deciso di mettere a dimora tante piante di vite e creare un lungo filare per ricordare l’antico aspetto di questo nuovo quartiere residenziale. L’appuntamento, meteo permettendo, è per venerdì 21 marzo alle 10,30 e a festeggiare la nuova stagione saranno previsti momenti di festa, un piccolo laboratorio di semina dedicato ai bambini e naturalmente la messa a dimora delle barbatelle da parte dei piccoli protagonisti del primo appuntamento della rassegna “Settimane Verdi”.