L’Alessandria batte 2 a 0 un vivace PSG

di Pier L. Cavalchini

Una partita che si è dimostrata più complessa del previsto con due gol dei Grigi voluti con determinazione dagli uomini di Alberto Merlo a fronte di un PSG che gioca bene, svolge trame interessanti e più volte mette in difficoltà la squadra di casa. Alla fine la vittoria dei Grigi è meritata ma la posizione di classifica del PSG è assolutamente bugiarda, dato l’impegno e la pericolosità messa in atto dai torinesi.

Il PSG si presenta in maglia giallonera a strisce mentre l’Alessandria è in tenute ufficiale: maglia grigia e calzoncini bianchi. Partita giocata fin dai primi minuti su buoni ritmi, con l’Alessandria che già al primo minuto di gioco porta una minaccia alla porta difesa dall’ottimo Salvaggio. Da subito si fanno notare Grandoni, Vinces e Ventre, con Mazzucco a fare il “direttore” in campo, sempre pronto a dare suggerimenti e consigli. La pressione è dei giocatori in maglia grigia ma le percussioni dei “gialloneri” torinesi sono dolorose. Infatti Stiari e D’Errico, al decimo minuto, hanno una ghiotta occasione in contropiede ma non riescono a concludere per un intervento provvidenziale di Mazzocca. Si continua con il PSG pungente di rimessa e con una Alessandria volonterosa ma poco pericolosa avanti. Cardellino fa il solito lavoro di appoggio, ma non chiude le giocate anche per merito della difesa avversaria. Idem per Ventre e Tozzi, tallonati a vista dai difensori torinesi.

Ancora mischie in difesa “giallonera “ al minuto 14 e al 18esimo. Mentre al 28esimo è il portiere Salvaggio che salva su Cardellino. Da notare, qualche minuto prima, una pregevole punizione “con sinistro a rientrare” parato con difficoltà da Luca Salvaggio, il migliore del PSG. Si arriva così, anche se con non poche difficoltà, al vantaggio alessandrino. Crossa da sinistra Grandoni che imbecca Ventre alla perfezione; il tornante “grigio”, lasciato libero, non perdona e segna di testa anche se Salvaggio riesce a deviare sul palo interno la giocata del giovane n. 7. La squadra torinese non ci sta e prova in tutti i modi a recuperare il risultato. Un pareggio a casa dell’Alessandria, pur nelle condizioni di fondo classifica in cui si trova il PSG, sarebbe comunque un toccasana. Ci provano in tutti i modi ma la difesa a cinque dei Grigi è attenta e permette ben pochi tiri a rete. Anzi…è Cardellino a fine primo tempo ad avere la palla buona del raddoppio ma sciupa di testa con una deviazione troppo alta.

Si riprende con gli stessi 22 giocatori del primo tempo e, sostanzialmente, la musica non cambia. Anzi aumenta ulteriormente di intensità con i giocatori di De Pasquale alla ricerca del gol e l’Alessandria pronta a rilanciare in contropiede. Già al secondo minuto è Tozzi, sempre mobile e preciso, ad avere la palla giusta per il raddoppio ma Salvaggio respinge in angolo. Lo stesso Salvaggio si ripete al minuto 4 di nuovo su Tozzi con una parata d’istinto. Continua, comunque, a pressare il PSG che preoccupa per la facilità con cui supera il centrocampo. Sicuramente le assenze di Pellegrini, Muratori e Erbini si fanno sentire anche se i mastini della difesa, Mazzucco, Merlo, Magnè, Maggi, riescono a rintuzzare le azioni più pericolose. In una delle poche occasioni capitate agli ospiti Stiari tira alto a tu per tu con Menino, rientrante portiere dei Grigi. Poco più tardi prima D’Errico e poi Salerno hanno le palle buone per il pareggio ma sbagliano la mira e, nel caso della deviazione di Salerno, trovano un Menino in gran giornata che devia sulla traversa una conclusione destinata nel sacco. Siamo al minuto 28 della seconda frazione e comincia la girandola dei cambi che, alla fine, faranno la differenza. Escono infatti alcuni uomini chiave della squadra torinese e per l’Alessandria si fanno più concrete le occasioni per raddoppiare. Due in modo particolare capitano a Massaro. La prima al minuto 34 con una invidiabile posizione da ultimo uomo di fronte al portiere Salvaggio ma il tiro forte incappa nel corpo dell’esperto portiere torinese e così, si deve aspettare il trentanovesimo per mettere la parola “fine” alla partita. Stessa posizione di prima con Massaro che prima si vede respinta una sua staffilata e poi, sulla ribattuta, è pronto a scaricare in rete un bolide imprendibile per chiunque. Ancora pochi minuti da giocare fino alla fine e poi l’ufficializzazione dei tre punti, fondamentali per restare in testa alla classifica, alla pari della Arquatese.

Domenica Canelli, con una serie di rientri importanti: vedremo se saremo pronti per il salto di qualità.

FC Alessandria 2 – PSG 0

Marcatori: 33′ Ventre (Al), 84′ Massaro (Al)