Confagricoltura, l’evoluzione del lavoro nel settore al centro di un dibattito ad Alessandria

La sicurezza dei lavoratori, le difficoltà nel reperire la manodopera, le novità normative e le proposte di Confagricoltura sono stati i temi al centro di un dialogo che ha visto coinvolti mercoledì ad Alessandria Roberto Caponi, direttore nazionale dell’Area Politiche del Lavoro e Welfare di Confagricoltura, Crisa La Civita e Francesco Farci, dell’Area Politiche del Lavoro e Welfare dell’Associazione degli imprenditori agricoli.

“L’incontro, molto partecipato dalle aziende socie di Confagricoltura, anche fuori dalla provincia di Alessandria, è nato dall’esigenza espressa dagli imprenditori agricoli di affrontare le problematiche sul reperimento della manodopera e sulla normativa per la sicurezza, sempre più pressante”, ha premesso la presidente di Confagricoltura Alessandria, Paola Sacco.

E’ stata l’occasione per presentare Confagrijob, il servizio digitale, tramite Hubfarm, per trovare personale in agricoltura, sviluppato in collaborazione con il Gruppo Umana, tra i principali operatori di servizi per le risorse umane, e con Indeed, la più grande piattaforma di recruiting online in Italia. Confagrijob raccoglie le offerte di lavoro delle aziende che vengono poi diffuse sulle principali piattaforme, svolgendo quindi la funzione di mettere in contatto la domanda e l’offerta.

Ogni anno mancano al settore agricolo circa 100mila lavoratori. Da un lato vi è l’esigenza delle aziende di reperire lavoratori, dall’altra di offrire opportunità anche a quanti arrivano nel nostro Paese in cerca di condizioni migliori.

“Una delle novità normative introdotte è quell’appalto di servizio, pratica che sta prendendo spazio ma che può presentare dei rischi per l’impresa e per il lavoratore. Siamo in attesa che l’Inps definisca i criteri per la costituzione di un Albo per rendere l’appalto di servizio il più trasparente possibile. In attesa dell’Albo, Confagricoltura si è posta come obiettivo quello di affiancare le aziende affinché possano muoversi in maniera corretta”, ha spiegato Roberto Caponi.

“Resta inoltre l’esigenza di una semplificazione delle normative, spesso complesse e farraginose, che non facilitano la ricerca e l’inserimento della manodopera”, aggiunge Caponi.

“L’esigenza di semplificazione e di ‘orientamento’ tra le disposizioni di legge è evidente anche per quanto attiene la sicurezza dei lavoratori. Facendoci interpreti di questa necessità, come Confagricoltura Alessandria abbiamo istituito un nuovo sevizio di consulenza dedicato proprio alla sicurezza e igiene sul lavoro per la valutazione della conformità delle strutture e procedure aziendali, la valutazione della corretta tenuta dei documenti e per la formazione dei lavoratori”, fa presente la direttrice di Confagricoltura Alessandria Cristina Bagnasco.