Alessandria e provincia, sabato tornano le arance della salute

In questo 2025, che segna il 60° anniversario di Fondazione AIRC, sabato 25 gennaio le Arance della Salute tornano in 3.000 piazze italiane per ricordare che la prevenzione del cancro è anche nelle nostre mani, adottando comportamenti salutari. Volontari e volontarie AIRC distribuiranno reticelle di arance rosse (donazione minima 13 euro), vasetti di marmellata di arance rosse di Sicilia IGP (donazione minima 8 euro) e vasetti di miele di fiori d’arancio (donazione minima 10 euro).
Ad Alessandria, i volontari saranno presenti in Piazzetta della Lega e, in caso di maltempo, sotto i portici di Piazza Garibaldi nei pressi di Piazza Marconi. E, come ormai consuetudine, saranno ospitati dalla Bottega di Coldiretti in via Guasco 19. Le altre piazze della provincia sono ad Acqui Terme, Camino, Cantavenna, Castellazzo Bormida, Cerrina, Gabiano. Morano Po e Tortona. Maggiori info su airc.it

SESSANT’ANNI DI IMPEGNO PER COMBATTERE IL CANCRO
Nel 2025, anno del suo 60° anniversario, Fondazione AIRC rinnova il suo impegno dando nuova energia alla ricerca indipendente sul cancro con un investimento di oltre 141 milioni di euro. Questa cifra sosterrà 673 progetti innovativi, 90 borse di studio per giovani talenti e 8 programmi speciali. 29 milioni di euro sono destinati allo sviluppo di IFOM, l’Istituto di Oncologia Molecolare della Fondazione e centro di eccellenza internazionale. Oltre 5.400 medici e scienziati al lavoro in quasi cento istituzioni prevalentemente pubbliche in tutto il Paese – laboratori di università, ospedali e altri centri di ricerca – potranno condurre progetti innovativi per la prevenzione, la diagnosi e la cura del cancro, affrontando le sfide ancora aperte. L’impegno di Fondazione AIRC per il 2025 non si esaurisce qui: nel corso dell’anno verranno lanciate nuove iniziative, tra cui il Physician Scientist che ha l’obiettivo di fornire un percorso di alta formazione per medici che vogliano avvicinarsi alla ricerca.

Per il Piemonte in particolare sono stati deliberati 11.946.863 euro per il sostegno di 78 progetti di ricerca e 6 borse di studio. Un risultato reso possibile anche grazie alle iniziative del Comitato Piemonte Valle d’Aosta Fondazione AIRC, presieduto da David Avino, attivo dal 1979 che organizza e promuove ogni anno numerosi appuntamenti di raccolta fondi, in aggiunta alle campagne nazionali di AIRC. (Dati aggiornati al 07 gennaio 2025).

390MILA NUOVI CASI ALL’ANNO, MA LA META’ DEI MALATI PUO’ GUARIRE
Nel 2024 il numero di nuove diagnosi, in Italia, si è assestato a circa 390.100 nuovi casi, in linea con gli anni precedenti. Il tumore della mammella si conferma il più frequente, con 53.686 nuovi casi, seguito da colon-retto (48.706), polmone (44.831), prostata (40.192) e vescica (31.016).
Negli uomini i quattro tumori più comuni (prostata, polmone, colon-retto e vescica) rappresentano oltre il 58% delle diagnosi totali. Nelle donne, quasi il 60% delle nuove diagnosi è dato da cinque tumori: mammella (53.065 casi), colon-retto (21.233), polmone (12.940), endometrio (8.652) e tiroide (8.322). Gli screening per la diagnosi precoce dei tumori possono contribuire significativamente a ridurre l’incidenza e a migliorare le possibilità di trattamento precoce, migliorando gli esiti.

LA METÀ DI CHI SI AMMALA DI TUMORE È DESTINATA A GUARIRE
I progressi nella sopravvivenza dopo un cancro, resi possibili da prevenzione, diagnosi precoci e terapie sempre più avanzate, confermano ancora una volta che la ricerca è la chiave per combattere questa malattia. I dati raccolti dai Registri Tumori indicano un costante aumento della prevalenza, cioè del numero di persone vive dopo una diagnosi. Oggi si stima che la metà circa delle persone che ricevono una diagnosi di cancro potrebbe guarire, recuperando la stessa aspettativa di vita di chi non si è ammalato. (Fonte: AIOM, I numeri del cancro in Italia 2024).

CALA LA MORTALITÀ TRA I GIOVANI ADULTI (20-49 ANNI)
Negli ultimi 15 anni la mortalità tra i giovani adulti di età compresa tra i 20 e i 49 anni è calata drasticamente, con una riduzione complessiva del 28% tra gli uomini e del 21,4% tra le donne. La diminuzione ha riguardato soprattutto la mortalità per tumore del polmone – meno 35,5% negli uomini e 46,4% nelle donne –, ottenuta grazie al fondamentale contributo della lotta al fumo, sulla quale è necessario continuare a insistere.

FINO AL 40% DEI NUOVI CASI PREVENIBILE ATTRAVERSO COMPORTAMENTI SALUTARI
I risultati di numerosi studi hanno dimostrato l’importanza di sane abitudini per ridurre il rischio di cancro. Fino al 40% dei nuovi casi di tumore è potenzialmente prevenibile attraverso comportamenti salutari come non fumare, fare attività fisica, scegliere un’alimentazione varia ed equilibrata in linea con la dieta mediterranea e aderire alle vaccinazioni e agli screening di diagnosi precoce raccomandati ed evitare esposizioni a inquinanti ambientali e professionali. Eppure in Italia il 24% degli adulti fuma, il 33% è in sovrappeso e il 10% è obeso, mentre il 18% consuma alcol in quantità rischiose per la salute. A ciò si aggiunge un aumento della sedentarietà, passata dal 23% circa nel 2008 al 28% nel 2023. (Fonte: AIOM, I numeri del cancro in Italia 2024).