La presentazione ufficiale della ricercatrice che sarà impegnata al DAIRI dell’AOU AL
Si è svolta mercoledì alla Sala Moncalvo dell’Ospedale di Alessandria la conferenza stampa per l’assegnazione della borsa di studio “Mario Paglieri”, attivata grazie alla donazione di 25.000 euro da parte di Paglieri, storica azienda alessandrina, a Solidal per la Ricerca.
Sarà Giulia Oliveri a beneficiare della Borsa di Studio One Health, che permetterà alla giovane ricercatrice di svolgere il ruolo di data manager presso il Dipartimento Attività Integrate Ricerca e Innovazione (DAIRI) diretto da Antonio Maconi dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Alessandria (AOU AL).
Oliveri, classe 1996, è una giovane professionista nel campo delle scienze biologiche con una solida formazione accademica e pratica in ricerca biomedica e gestione di studi clinici. Ha conseguito una laurea triennale in Scienze Biologiche presso l’Università del Piemonte Orientale (UNIUPO) di Alessandria e una laurea magistrale in Biologia con indirizzo Biomedico Biomolecolare nel 2023. Nello stesso anno ha ottenuto l’abilitazione come biologa. Nel febbraio 2024, ha iniziato un Master in “Data Management e Coordinamento delle sperimentazioni cliniche”, collaborando con il Dipartimento Attività Integrate Ricerca e Innovazione (DAIRI) dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Alessandria. Qui ha acquisito esperienza nella gestione di campioni biologici, sviluppo e monitoraggio di studi clinici, scrittura di articoli scientifici, project management e strutturazione di progetti di ricerca.
Grazie a questa opportunità, Giulia Oliveri si dedicherà in particolare al progetto pilota HERA, finalizzato a identificare possibili fattori di rischio ambientali nelle patologie cliniche. Il progetto ha già coinvolto 405 pazienti ricoverati in cinque reparti dell’AOU AL, raccogliendo dati fondamentali per la prevenzione e la cura.
Quest’evento ha inoltre rappresentato l’occasione per ricordare l’impegno costante di Paglieri nel sostegno alla ricerca, che vede le sue radici nella donazione nel 2023 di 49 diamanti, il cui ricavato sosterrà l’acquisto di macchinari per la ricerca. E in particolare, l’azienda Bra Servizi ha apportato un contributo decisivo con l’acquisto di 20 diamanti per un valore totale di 27.000 euro.
Federico Riboldi, Assessore alla Sanità Regione Piemonte: «La sanità di qualità nasce dalla capacità di innovarsi e di fare rete. Da oggi abbiamo la fortuna di contare su una borsista che beneficerà della Borsa di Studio One Health intitolata a Mario Paglieri, oltre al contributo di mecenati come la famiglia Paglieri e Giuseppe Piumatti della Bra Servizi che, nonostante non appartenga a questo territorio, ha scelto di rafforzare il legame tra cura e ricerca. Negli ultimi anni, la sanità del nostro territorio ha saputo ammodernarsi e rigenerarsi, definendo con chiarezza i propri obiettivi per il futuro. In un momento in cui il Servizio Sanitario Nazionale è messo a dura prova, il vero obiettivo è quindi fare squadra, unendo ricerca, cura, imprese e volontariato, per garantire prestazioni di qualità e accessibili a tutti».
Valter Alpe, Direttore Generale AOU AL: «La sanità non è solo un luogo di cura, ma un elemento cardine del tessuto sociale. Gli imprenditori presenti oggi hanno colto l’importanza della loro collaborazione e hanno scelto di investire nella ricerca, che rappresenta la missione chiave del nostro percorso verso l’IRCCS.A chi ha creduto nella ricerca, chiediamo di accompagnarci in questo percorso e di essere il volano per costruire nuove collaborazioni e rafforzare ulteriormente il nostro sistema sanitario».
Antonio Maconi, Direttore DAIRI e Commissario Straordinario per il riconoscimento IRCCS dell’AOU AL: «Ringrazio la famiglia Paglieri, che con il suo sostegno continua a scrivere la storia della nostra comunità, proprio come i benefattori celebrati nei quadri che ci circondano. La borsa di studio intitolata a Mario Paglieri rappresenta un onore per il nostro Ospedale e una spinta concreta a migliorare le performance diagnostico-terapeutiche e l’umanizzazione delle cure. Un plauso va anche alla classe dirigente del nostro territorio e all’Assessore Regionale alla Sanità, che con visione e fiducia stanno portando avanti un percorso fondamentale per il futuro della salute pubblica».
«Questa borsa di studio onora la memoria di Mario Paglieri e il suo impegno verso il progresso, anche scientifico. Siamo lieti che, a suo nome, una giovane ricercatrice come Giulia Oliveri possa dedicarsi alla ricerca presso il DAIRI di Alessandria, partecipando al progetto pilota HERA. Giulia, con la sua solida formazione ed esperienza, ricoprirà il ruolo di data manager, contribuendo alla raccolta e analisi dei dati clinici. Questo giovane talento avrà così l’opportunità di lavorare su un progetto innovativo, contribuendo alla ricerca medica e al miglioramento delle pratiche cliniche del nostro territorio e non solo. Ringraziamo il team di Solidal per la Ricerca e l’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Alessandria per aver reso possibile questa iniziativa, simbolo del nostro impegno per la ricerca e il supporto alla nuova generazione di ricercatori» – commenta Debora Paglieri, Amministratrice delegata di Paglieri.
«La sensibilità e la generosità dimostrate dalla famiglia Paglieri si traducono in un sostegno concreto alla ricerca scientifica, con un impatto positivo su tutta la comunità – dichiara Manuela Ulandi, Vicepresidente di Fondazione Solidal – Questo contributo consente di promuovere il talento di giovani ricercatori e di onorare la memoria di Mario Paglieri».
«Con oltre 200 anni di storia, Paglieri è da sempre simbolo di eccellenza italiana nella cura della persona e la nostra missione è sempre stato quella migliorare la qualità della vita, estendendo il nostro impegno al campo della ricerca scientifica, pilastro fondamentale per il progresso della società. L’investimento in ricerca è un investimento nel futuro, e la collaborazione con Solidal per la Ricerca e con il DAIRI dimostra come il settore privato possa contribuire al progresso scientifico, sostenendo ricerche innovative con impatto sulla salute pubblica. Per Paglieri, supportare la ricerca è parte della nostra filosofia, e con questa borsa di studio vogliamo offrire l’opportunità di contribuire a progetti di grande rilevanza, garantendo al contempo la continuità della ricerca di qualità nel nostro territorio» – afferma Fabio Rossello, Amministratore delegato di Paglieri.
Marinella Bertolotti, Direttore del Centro Studi Ricerca Patologie Ambientali DAIRI, aggiunge «La Borsa di Studio “Mario Paglieri” rappresenta un importante investimento nel futuro della ricerca sanitaria: offrire a un giovane ricercatore la possibilità di contribuire al progetto HERA, rafforzando il nostro impegno verso una medicina sempre più attenta ai fattori ambientali e alla salute della comunità».