Un importante investimento da oltre 120 milioni di euro darà nuova vita al patrimonio immobiliare della Regione Piemonte nel triennio 2025-2027. Tra gli interventi previsti, particolare attenzione è riservata ai cosiddetti “beni faro”, strutture di rilevante valore culturale e territoriale che saranno oggetto di riqualificazione.
In provincia di Alessandria spicca il progetto dedicato alla Tenuta Cannona di Carpeneto, dove saranno investiti 2,5 milioni di euro per interventi di riqualificazione, efficientamento energetico e messa in sicurezza. Le risorse, provenienti da fondi europei, statali e regionali, permetteranno di rilanciare questo patrimonio, sottolineandone il valore strategico per il territorio.
L’iniziativa è stata accolta con entusiasmo, poiché rappresenta un segnale concreto della volontà della Regione di consolidare la propria presenza e il proprio impegno nelle aree locali. La riqualificazione della Tenuta Cannona, infatti, non è solo un’operazione strutturale, ma anche un passo verso il rafforzamento dello sviluppo dell’Acquese e dell’Ovadese, territori da sempre legati all’eccellenza enogastronomica.
Questo progetto si inserisce in un quadro più ampio di valorizzazione delle risorse locali, con l’obiettivo di favorire il turismo, l’occupazione e l’economia legata alle produzioni di qualità. Una strategia che conferma la centralità del Piemonte come territorio ricco di potenzialità e aperto a nuove opportunità di crescita sostenibile.
“I temi del futuro della Tenuta Cannona – sottolinea Marco Protopapa, consigliere regionale della Lega – saranno ampliati oltre alla viticoltura sono in atto ricerche sul nocciolo, cerealicolo, mandorlo e in ultimo l’olivo, dove spero si possa creare a breve un frantoio a disposizione dei tanti piccoli produttori in sviluppo. Un connubio di offerte agricole che possono essere motivo di attenzione e attrazione per un turismo sostenibile e immerso nella biodiversità”.