Aziende Orafe Valenzane a VicenzaOro: “Riflettori puntati sui giovani e il futuro del settore”

Il settore gioielliero tiene e il Distretto Orafo Valenzano si conferma competitivo all’estero.
Export in crescita per la gioielleria di alta gamma di Valenza che ha superato 1,4 miliardi di euro di esportazioni nei primi nove mesi del 2024, pari a 1.428 milioni +0,1% rispetto allo stesso periodo del 2023 (dati Centro Studi Confindustria Federorafi – Report Area Studi Mediobanca). Destinazioni privilegiate della gioielleria valenzana sono l’Irlanda e la Svizzera (principali hub logistici del gioiello Made in Italy), gli Stati Uniti e Hong Kong.

Ed è positva anche la dinamica del settore italiano complessivo: export in aumento a +38% nei primi nove mesi del 2024, rispetto allo stesso periodo del 2023, che supera gli 11 miliardi di euro, principalmente diretto verso Turchia, Stati Uniti, Svizzera, Emirati Arabi.

Una analisi del centro studi di Intesa Sanpaolo evidenzia altresì che nel periodo gennaio-ottobre 2024 il fatturato complessivo italiano del settore è cresciuto del 5,7% rispetto al corrispondente periodo del 2023 con una tendenza prevedibilmente positiva, e pone in luce l’imperativo delle sfide globali e della riorganizzazione interna: l’analisi evidenzia che un terzo delle imprese ha già predisposto un piano di ricambio generazionale.

“Per facilitare il passaggio generazionale è importante comunicare ed avere una visione comune”. Lo sottolinea Alessia Crivelli, Presidente del Gruppo Aziende Orafe Valenzane di Confindustria Alessandria, che è intervenuta ai forum organizzati nell’ambito di “Vicenza Oro”, Salone internazionale dell’oreficeria e della gioielleria che a Vicenza,  dal 17 al 21 gennaio, ha richiamato più di 1300 brand espositori  e 515 buyer da 72 Paesi, ed al quale hanno partecipato 59 imprese gioielliere del distretto di Valenza.

“Registriamo un sempre maggiore interesse da parte dei giovani per il nostro comparto ed è in aumento la richiesta di formazione. Il nostro lavoro unisce oggi la creatività del mondo artigianale con le nuove tecnologie come l’Ai e la blockchain, ed è in crescita anche la domanda di nuove competenze a lavori manuali come il tagliatore di pietre e l’incassatore, alle quali si affiancano nuove figure, dall’informatico agli specialisti della sostenibilità”.

I giovani e futuro del settore sono anche al centro dell’impegno di Confindustria Federorafi: “Per guidare il cambiamento nelle nostre imprese – spiega Alessia Crivelli, Vice Presidente di Confindustria Federorafi con delega alla Formazione – è essenziale ascoltare le nuove generazioni. Il passaggio generazionale è una prosecuzione della storia aziendale. Essere aperti e pronti verso il cambiamento è fondamentale per capire i nostri ragazzi e per saper cogliere le opportunità che questo momento di transizione e di trasformazione offre. Hanno visitato VicenzaOro anche gli studenti del ItsGem e del ForAl di Valenza.