Il progetto di lotta alle zanzare nel basso Monferrato ha avuto inizio nel 1997 coinvolgendo una quarantina di Comuni del Comprensorio dell’A.S.L. 21 che si sono riuniti in Accordo di Programma con Capofila il Comune di Casale Monferrato.
L’obiettivo condiviso è stato di far fronte a quella che è la lotta alle specie culicidiche sia per motivi di benessere territoriale per gli abitanti e i visitatori, visto che il nostro territorio ha un’alta vocazione turistica e con non pochi sforzi si cerca di aumentare quelli che possono essere gli eventi per attrarre un maggior numero di turisti, sia per motivi sanitari, visto che questo insetto può essere un veicolo di trasmissione di patologie sanitarie.
Per combattere l’eccedente presenza di zanzare, le Amministrazioni pubbliche, con le aziende private e i singoli cittadini svolgono ripetuti interventi antiparassitari riversando ingenti quantitativi di pesticidi nell’ambiente (ISPRA, 2015).
L’uso di pesticidi i cui principi attivi sono sostanze chimiche di sintesi, in ambiente urbano rappresentano una quota poco significativa, solo lo 0,2-2,7 %, rispetto all’uso totale annuo. Tuttavia, l’uso “non agricolo” dei pesticidi su terreni e superfici dure desta una serie di preoccupazioni soprattutto per via di ruscellamento delle acque superficiali, almeno 10 volte maggiore rispetto a quella dei terreni agricoli. Inoltre gli insetticidi impiegati non hanno tempo di degradare raggiungendo rapidamente gli habitat naturali e determinandone la contaminazione anche a notevoli distanze dai luoghi di irrorazione (ISPRA, 2015).
La diffusione di grandi quantitativi di sostanze chimiche e la conseguente contaminazione degli ecosistemi ha ridotto drasticamente la popolazione dei predatori delle zanzare stesse (pipistrelli, uccelli insettivori, libellule, gechi) col paradossale risultato di una sempre maggiore presenza di zanzare (ISPRA, 2015).
Ed è proprio per questo motivo che nel 1997 si è dato vita al “Progetto di lotta biologica ed integrata alle zanzare – L.R. 75/95”.
Gli interventi che fino al 2003 erano limitati ai soli trattamenti larvicidi, in seguito ad una serie di istanze dei comuni aderenti accolte dalla Regione Piemonte, con DGR n. 67-9777 del 26 giugno 2023 (modificata in seguito con DGR n. 14-13100 del 25 gennaio 2010) sono stati autorizzati anche trattamenti adulticidi.
A partire dal 2004 si è pertanto cominciato a provvedere ed effettuare, su richiesta di Amministrazioni comunali aderenti al progetto, una serie di interventi mirati in occasione di eventi di particolare rilevanza.
Da Capogruppo della Lega in Consiglio Comunale trovo pertanto alquanto strano che Comuni come Cella Monte, Rosignano Monferrato e San Giorgio Monferrato abbiano deciso di non più aderire a un progetto che tutela il benessere, supporta la prevenzione sanitaria e rispetta l’ambiente; mi stupisce ulteriormente il fatto che il primo cittadino del Comune di Rosignano, nonché segretario cittadino del PD di Casale Monferrato, abbia partecipato alla riunione svoltasi in Comune a Casale Monferrato negli ultimi mesi del 2024 senza proferire parola in merito e, soprattutto, senza neppure fare un minimo cenno ad una sua eventuale non adesione al progetto per l’anno 2025.
Per garantire una mappatura sempre più precisa dei nuovi focolai di insetti sul territorio nel corso degli anni, considerando che questi possono spostarsi anche per diversi chilometri, è fondamentale che tutti i Comuni aderiscano al progetto. Questo permetterà di ottenere risposte rapide e interventi mirati, assicurando un uso efficace delle risorse pubbliche e un continuo miglioramento del progetto, fondamentale per il territorio monferrino e per la salute pubblica. Va inoltre sottolineato che IPLA, pur operando in modo eccellente, non può intervenire nei Comuni che non partecipano al progetto.
Pertanto, concludo auspicando una strategia sinergica attraverso un territorio unito, coeso, che faccia rete concretamente e con un obiettivo comune che potrà così vedere importanti risultati in un futuro non molto lontano.
Alessandro Caprioglio
Capogruppo Lega Consiglio Comunale Casale Monferrato