Giovedì alle ore 17 incontro con i volontari a Palazzo Cuttica
Riflessione dell’assessore Giovanni Ivaldi, con deleghe alla partecipazione e all’associazionismo:
“Abbiamo organizzato questa iniziativa per festeggiare un anno di vita e di impegno nel sociale degli “Asili notturni” di Alessandria e soprattutto per ringraziare i volontari.
“Sono una bella realtà, un esempio virtuoso, uno strumento importante di sostegno alle persone indigenti, offrono loro accoglienza e cura con prestazioni sanitarie specialistiche gratuite.
“Cresce, purtroppo, il numero delle persone che rinunciano a curarsi soprattutto per motivi economici.
“L’Istat fotografa questa situazione allarmante: «La quota delle persone che hanno dovuto fare a meno delle cure ammonta al 7,6% sull’intera popolazione nel 2023, in aumento rispetto al 7,0% dell’anno precedente.
“È prioritario sostenere la dignità, le relazioni e la cura delle persone.
“La nostra amministrazione crede nel welfare di Comunità, nel fare rete e intende sostenere queste attività preziose e fondamentali per la salute e il benessere di tutti, l’integrazione e la coesione sociale”.
Riflessione dell’assessora Roberta Cazzulo, con delega alle politiche sociali:
“La storia degli Asili Notturni parte da Torino dove la prima struttura all’insegna della solidarietà e del volontariato risale al 1886.
“Da allora le sedi si sono moltiplicate: ad Alessandria il progetto ha trovato l’appoggio del nostro Comune che ha messo a disposizione i locali in comodato d’uso gratuito, della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria che, tramite il bando ‘Nessuno escluso’, ha finanziato l’acquisto di macchinari, strumentazioni e materiali di consumo e della Regione Piemonte.
“Le cure odontoiatriche sono le più complesse e difficili da ottenere dal sistema sanitario, eppure il benessere di un individuo dipende moltissimo dalla salute del suo cavo orale.
“Inoltre, registriamo un continuo aumento del numero delle persone che non possono più permettersi di sostenere il costo di interventi mirati.
“Occorre sostenere anche il ceto medio – bassi, che si stanno impoverendo sempre di più e non sempre riesce accendere alle cure, anche a causa delle lunghe liste di attesa nella sanità pubblica.
“Le cure odontoiatriche sono state inoltre integrare anche con le visite oculistiche gratuite.
“Gli Asili notturni si confermano tra eccellenze piemontesi che danno risposte alle crescenti fragilità.
“Entrando la prima volta nella sede di Alessandria ho subito respirato un’energia di grande rispetto verso il prossimo, di grande dignità e di grande capacità di mettersi al servizio degli ultimi e dei più svantaggiati.
“Un sentimento che condivido e che ha reso quasi naturale ed immediato il dialogo e la condivisione con questa realtà che definire virtuosa è davvero riduttivo.
“Da evidenziare è la dedizione delle volontarie e dei volontari, la loro voglia di servire e di essere vicini alla comunità, ma soprattutto di essere vicini alle persone che hanno più bisogno.
“Sono orgogliosa, quindi, che si sia creata questa sinergia che spero potrà aiutare gli Asili a crescere e a ridare il sorriso, in tutti i sensi, a sempre più persone svantaggiate.
“In Piemonte sono attualmente presenti, oltre che a Torino, a Pinerolo, Alessandria, Biella e Ivrea.
“L’Associazionismo e il volontariato sono la linfa vitale della nostra città che, emerge quotidianamente grande sensibilità e spirito di collaborazione e una forte solidarietà.
“Mi auguro che si instauri una concreta collaborazione con gli studenti per loro sarebbe un ottimo banco di prova per mettere in pratica i loro studi e, al contempo, avvicinarsi al mondo del volontariato e dedicare un po’ del loro tempo libero ai più bisognosi”.