L’educazione finanziaria al servizio della collettività
Risparmiare, investire, fare scelte economiche consapevoli è un gioco da ragazzi: questo potrebbe essere lo slogan del Progetto “Conta su di te”, educazione finanziaria a scuola, organizzato da Feduf, in collaborazione con Fineco Asset Management, che il 25 novembre ha coinvolto le classi seconde dell’indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing dell’Istituto Barletti di Ovada.
Tale percorso si pone come obiettivo l’incremento di conoscenze e competenze di cittadinanza economica, stimolando l’acquisizione di valori di responsabilità e sostenibilità nella relazione con il denaro e promuovendo la conoscenza di paradigmi economici e finanziari sostenibili coerenti con gli obiettivi dell’Agenda 2030.
I ragazzi hanno seguito tre webinar e, nello specifico, hanno affrontato i temi di risparmio e previdenza, scelte economiche razionali e sostenibili: i temi trattati sono stati un’occasione di riflessione e sensibilizzazione sul legame tra economia e sviluppo sostenibile e di come l’economia riguardi tutti noi, in quanto si occupa di gran parte della nostra vita.
Proprio nella giornata dedicata al contrasto delle violenze sulle donne si è concluso il percorso attraverso l’intervento della dott.ssa Camilla Giacca, che ha spiegato come il contrasto alla violenza passi anche dall’ autonomia economica femminile. Un filo rosso, infatti, unisce il tema del women empowerment e della competenza in ambito economico: con i ragazzi si è parlato del gender gap, del lavoro delle donne, della parità salariale, della rappresentanza femminile nelle catene alte del valore e della presenza delle donne negli ambiti Stem, mostrando loro dati economici su cui hanno potuto dibattere tra loro e con la moderatrice.
Alla conclusione dell’intervento è stata proposta un’attività di gaming, che, attraverso domande specifiche, ha valutato la competenze dei singoli ragazzi presenti: si sono distinti PUPPO GIULIA ( 2A AFM), VLAD DARIE ( 2B AFM ) e PRENDI ALESSIO ( 2A AFM) ed ora aspettano i prossimi incontri per cimentarsi con i loro coetanei provenienti dal resto d’ Italia.
