Dalle problematiche legate alla viabilità territoriale dei mezzi agricoli ai danni procurati dai pannelli fotovoltaici ‘mangiasuolo’ a terra, dalle manovre speculative che mettono a rischio interi settori dell’agroalimentare ai pericoli per la salute derivanti dal consumo di cibi ultraprocessati, sino alla determinazione a contenere la peste dei cinghiali attraverso il depopolamento.
Sono state queste alcune delle priorità al centro dell’incontro che si è svolto tra il neo Presidente della Provincia, Luigi Benzi, e i vertici di Coldiretti Alessandria.
Occasione importante per evidenziare i punti saldi e gli interventi necessari per il comparto agricolo, con il rinnovato impegno alla collaborazione che da sempre caratterizza i rapporti tra l’Organizzazione e le Istituzioni sul territorio.
Al presidente Benzi, insidiatosi poco più di un mese fa a Palazzo Ghilini dopo quattro mandati come Sindaco di Quargnento, è stato consegnato un documento dove Coldiretti Alessandria ha riassunto le battaglie intraprese per una nuova sovranità alimentare.
“Stiamo vivendo un momento delicato in cui bisogna tenere alta l’allerta monitorando le situazioni di crisi ma anche continuando, con forza, l’attività di formazione e informazione. La collaborazione con le Istituzioni è fondamentale per proseguire nella direzione intrapresa: favorire un sistema virtuoso significa creare una equa distribuzione del valore lungo tutta la filiera alimentare e prendere precisa posizione contro le pratiche sleali a tutela e vantaggio del vero Made in Italy. Il futuro, come ieri e come oggi, è nel segno dell’identità, della distintività e della biodiversità: siamo convinti europeisti, ma nella difesa della nostra storia contro il principio dell’omologazione”, ha affermato il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco.
“Poter dialogare con il presidente Benzi è stata anche l’occasione per sottolineare i problemi legati al transito sulle piste ciclabili che costeggiano le dorsali dei corsi d’acqua e la necessità di rivedere le autorizzazioni. Abbiamo chiesto, come sollecitato dai nostri associati, la richiesta di “passaggio per un uso promiscuo che consenta le lavorazioni dei terreni accessibili tramite le stesse” – ha aggiunto il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco –. Tale problematica riguarda sia coloro che collaborano o hanno attività commerciali con l’azienda agricola. Inoltre, abbiamo sollecitato, per l’accesso in città, l’autorizzazione al libero transito dei mezzi agricoli utilizzando la Tangenziale, come già avviene anche in altre zone d’Italia”.
Durante l’incontro Luigi Benzi ha rimarcato la strategicità dell’attività agricola per il territorio della provincia di Alessandria, per il servizio che gli imprenditori svolgono nella sostenibilità ambientale e nella tutela del paesaggio, dimostrando di essere conoscitore attento alle problematiche che sta affrontando il settore, in particolare sulla valorizzazione delle produzioni, e ha assicurato che si farà portavoce delle istanze del comparto agricolo in ambito regionale e nazionale.