Casale Alessandria finisce 0 a 0: cornice da categoria superiore [Dieci righe per L’Orso]

di Pier L. Cavalchini

L’Alessandria nella difficile trasferta a Casale Monferrato conferma le buone impressioni delle ultime partite e fa della solidità a centrocampo e dell’organizzazione in difesa i suoi punti di forza. Il “Città di Casale”, nella classica casacca nerostellata, per parte sua, disputa la miglior partita da inizio campionato e non delude le aspettative dei suoi sostenitori. Sugli spalti la coreografia attesa, con sventolio di bandiere, cori di sostegno e, per fortuna non molti, di “sfotto’”, nei confronti degli avversari. Certo che se fosse entrato il bel colpo di testa del 35esimo del secondo tempo, ad opera di Filippo Zanatta, staremmo a commentare qualcosa di diverso da un pareggio a reti bianche. Assolutamente giusto, comunque, viste le occasioni (pochine per entrambe le squadre) e soprattutto per l’impegno e la volontà dimostrata.

Cominciano meglio i Grigi che, con Tommaso Zanatta, Pellegrini e Mazzocca, preoccupano – e non poco – l’attenta retroguardia monferrina. Il “Città di Casale” opera soprattutto di rimessa, con triangolazioni veloci e lanci filtranti. Su una di queste sgroppate, su calcio d’angolo, è il nerostellato Rodriguez ad avere la palla dell’uno a zero ma l’ottimo Masneri è pronto e attento. Il primo tempo trascorre con confronti, anche aspri, a centrocampo, con pochi lanci filtranti. Rodriguez e Zaffiro prima (per il Casale) e Mocci poi per i Grigi provano ad impensierire i portieri ma le loro conclusioni non portano a nulla.

Si riprende con le stesse formazioni e con l’Alessandria che prova con Pellegrini e Magnè a forzare le giocate. Ma le conclusioni sono imprecise. Passato il primo quarto d’ora è però il “Città di Casale” ad avere le occasioni migliori, prima su una ripartenza lampo conclusa da Luzzi (fuori di poco) , poi con un discusso contrasto al limite fra il “grigio” Mazzucco e il nerostellato Perdicaro. Il fallo non è in area per cui si opta – giustamente – per la punizione dal limite (e ammonizione del difensore “grigio”). Grigi che per il derby sfoggiano la tenuta “Forza e Coraggio” quella a fasce azzurre e bianche).

Si continua con contrasti duri ma sempre corretti fra le due squadre con due soli acuti fino a fine partita. Prima Perdicaro impegna il portiere Masneri a terra poi, come citato in apertura, è Zanatta (Filippo) ad avere l’occasione del “k.o.” ma la palla fa solo la barba al palo.

In sostanza…bella partita, verrebbe da dire “da categoria superiore”. Ed è ciò che auguriamo, di cuore, ad entrambi i contendenti. Le mille e più persone sugli spalti, al termine, evidentemente soddisfatti per lo spettacolo (anche non strettamente calcistico) hanno applaudito, nonostante il risultato “ad occhiali”.

Città di Casale 0 – FC Alessandria 0